Fisciano, la bimba di 2 anni gettata dalla finestra dal papà, è stata dimessa: ecco con chi andrà a vivere
Fisciano, dimessa dall'ospedale la bimba di 2 anni gettata dalla finestra dal suo papà: ecco dove andrà a vivere
Una bella notizia è quella emersa in queste ultime ore, sul caso della bimba di 2 anni gettata dalla finestra della casa dal suo papà. Dopo diversi giorni in ospedale ed un delicato intervento, è potuta finalmente tornare a casa. Sta bene ed il Tribunale ha preso anche una decisione sul suo affidamento.
Questa vicenda è davvero molto complicata, poiché visto anche il racconto della madre, bisognava capire se la donna fosse idonea a fare il genitore.
In realtà lei non ha mai lasciato la sua piccola dal momento del ricovero. Però ascoltata dagli inquirenti, anche lei era convinta che ciò che era successo, era avvenuto per una fatalità. Non avrebbe mai immaginato una cosa del genere.
Tuttavia, anche la madre si è dovuta arrendere alla verità, quando il marito davanti al giudice è crollato in lacrime, confessando tutto. L’uomo in un primo momento aveva detto che era caduta da sola, ma poi è crollato.
Ha detto che era stato lui a gettarla, spinto dalla voce di Dio, che gli ha detto che si sarebbe salvata. Ora il Tribunale, dopo tutti i controlli del caso, ha deciso quindi di affidare la piccola alle cure della madre e nonno del paterno, a cui lei è tanto legata.
Bimba di 2 anni gettata dalla finestra: i fatti
I fatti sono avvenuti intorno alle 10 di domenica 30 ottobre. Precisamente in una palazzina che si trova in corso San Vincenzo Ferreri, a Fisciano, nella provincia di Salerno.
L’uomo ha detto di averla cambiata e successivamente l’ha gettata dalla finestra della casa al terzo piano, spinto dalla richiesta di Dio. La caduta della piccola è stata attutita da una rete e per fortuna, le sue condizioni non sono mai apparse gravi.
Solo pochi giorni prima era accaduto un altro grave episodio. L’uomo, sotto il palazzo, aveva iniziato ad urlare che qualcuno avrebbe portato via la figlia. Di conseguenza erano arrivati sia i carabinieri, che i sanitari.
I dottori del nosocomio, dopo tutti i controlli del caso, gli hanno dato le dimissioni, prescrivendogli un forte calmante.