Flavio Insinna contro l’aumento delle spese militari: bisogna risparmiare lì secondo il conduttore de L’Eredità
Ecco cosa ha detto il presentatore
Il conduttore de L’Eredità non ha dubbi in merito alle voci di spese dove nel nostro paese si potrebbero risparmiare molti soldi. Flavio Insinna è contro l’aumento delle spese militari, decise dal nostro governo vista la situazione in Ucraina dopo l’invasione della Russia. Il presentatore è fermo sulla sua posizione e usa parole molto dure, che non ammettono replica.
In occasione della puntata de “L’Eredità” andata in onda venerdì 25 marzo, Flavio Insinna ha voluto affrontare un tema politico di cui si parla molto. Durante il gioco finale della ghigliottina, la cui risposta era “risparmio“, ha voluto dire lui come la pensa sul modo con cui l’Italia dovrebbe risparmiare denaro pubblico.
Risparmio sulla spese. Non vi arrabbiate, per me il risparmio andrebbe fatto sulla spesa militare e con quei soldi andrebbero costruiti scuole, ospedali, case. Mi taccio… Tanto lo sapete che c’ho ragione io.
Prima di salutare tutti alla fine del game show e poco prima di passare la linea al telegiornale, dove inevitabilmente le prime notizie sono proprio legate alla guerra in Ucraina, che ormai continua ininterrottamente da più di un mese e che ha causato molti morti, il presentatore ribadisce il concetto:
La parola è risparmio, questa sera. In quel caso ho ragione io. Il risparmio va fatto sulle armi.
Flavio Insinna contro l’aumento delle spese militari: la puntata era registrata
Il conduttore aveva registrato la puntata qualche giorno prima ed è andata in onda poco dopo i summit internazionali nei quali si è parlato anche di spese militari. E in occasione dei quali Mario Draghi non ha usato mezzi termini:
L’Italia, ha detto il premier, manterrà l’impegno preso con la NATO, come faranno tutti gli altri governi occidentali. E arriverà ad aumentare le spese militari fino al 2% del Pil. Per Flavio Insinna una posizione netta contro l’esecutivo di Mario Draghi.