Francesco De Paolis, il papà morto al pronto soccorso: la prima ipotesi della Procura
Un possibile choc anafilattico a seguito di un'allergia non ancora identificata: questa la prima ipotesi sul decesso di Francesco De Paolis
Choc anafilattico, questa è la prima ipotesi sul decesso improvviso di Francesco De Paolis. L’uomo si è recato al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo di Roma lo scorso 31 dicembre, per un forte mal di gola.
Francesco De Paolis è stato sottoposto al tampone per il Covid, risultato negativo. Classificato codice bianco, è rimasto in sala d’attesa. Purtroppo le sue condizioni sono rapidamente precipitate, fino al decesso. La famiglia ha denunciato la vicenda e chiede che venga fatta luce sulla verità. Vogliono capire se delle cure tempestive ed adeguate, avrebbero potuto salvare la vita del giovane papà.
La pista seguita dalla Procura è quella di un possibile choc anafilattico a seguito di un’allergia non identificata. Forse dovuta da farmaci contenenti Amoxicillina o altre sostanze non tollerate dall’uomo.
Il dolore della compagna di Francesco De Paolis
La compagna ha raccontato che Francesco era allergico a diversi farmaci, come l’Augmentin o l’Oki. Quella sera stava poco bene, aveva un forte mal di gola. Lei stessa era stata male e la loro bambina aveva avuto l’influenza, per questo non si sono preoccupati. Chiara è rimasta a casa con la piccola, mentre lui è andato al pronto soccorso da solo. Dopo due ore di mancate risposte, la donna si è preoccupata ed ha telefonato all’ospedale, scoprendo che le condizioni di salute del compagno erano precipitate in modo drastico.
La compagna ha denunciato quanto accaduto, dopo la sensazione che il caso clinico del suo compagno all’interno del pronto soccorso non era stato gestito in modo adeguato. Sarà fondamentale ora attendere gli esiti dell’autopsia, che stabiliranno l’esatta causa del decesso ed evidenzieranno possibili negligenze mediche. Il legale di famiglia ha lanciato anche un appello a tutti i pazienti presenti quella sera al pronto soccorso, chiedendo loro di farsi avanti qualora avessero informazioni utili.
Francesco lascia due figlie, una di 12 anni e una di soli 3 anni.