Francesco Valdiserri: la Procura chiede il rito abbreviato
La ragazza che ha spezzato la vita a Francesco Valdiserri si domanda se ha senso continuare a vivere: chiesto per lei il rito abbreviato
Un episodio che ha sconvolto non solo una famiglia, ma tutta la città di Roma, è quello che il 19 ottobre scorso è costato la vita a Francesco Valdiserri. La Procura chiede che Chiara Silvestri, la 23enne che lo investì, venga processata subito per il reato di omicidio stradale.
Era il 19 ottobre del 2022 quando Francesco Valdiserri, un 19enne romano, era appena uscito dal cinema e con un suo amico stava camminando sulla Cristoforo Colombo per tornare verso casa.
Improvvisamente, una macchina fuori controllo lo ha investito in pieno, schiacciandolo contro un muretto di cemento armato e spezzandogli la vita sul colpo.
Successivamente è emerso che alla guida di quella vettura c’era Chiara Silvestri, una ragazza di 23 anni, romana come Francesco, che guidava sotto l’effetto di alcool e cannabinoidi.
L’episodio ha scioccato tutti in città. Tanti conoscevano Francesco e i suoi genitori, Paola Di Caro e Luca Valdiserri, entrambi stimati giornalisti de Il Corriere della Sera.
Tanta anche l’indignazione e le discussioni che sono tornate a galla riguardo alla sicurezza sulle strade italiane.
Lo stesso papà di Francesco Valdiserri, usando in qualche modo la sua risonanza pubblica, recentemente aveva scritto:
Non abbiamo mai parlato direttamente della notte che ha distrutto la vita di Fra e le nostre. Parliamo e parleremo di lui come di tante altre vittime della violenza stradale. Non guidate se avete bevuto o preso sostanze, non usate lo Smartphone. Rispettate i limiti di velocità.
Novità sul processo per la morte di Francesco Valdiserri
Da quella notte, Chiara Silvestri si trova rinchiusa nella sua cameretta agli arresti domiciliari ed è distrutta per ciò che ha fatto. Come raccontato dal suo avvocato a La Repubblica, si domanda che senso abbia continuare a vivere e chiede continuamente se la famiglia del ragazzo ce l’abbia con lei.
Nel frattempo, la Procura di Roma chiede che venga giudicata con il rito abbreviato, per il reato di omicidio stradale.
Alla domanda dei giornalisti al legale Paolo Leoni, che gli hanno chiesto se in qualche modo Chiara aveva parlato o scritto qualcosa alla famiglia di Francesco, lui ha risposto:
Non abbiamo ancora scritto alcuna lettera alla famiglia Valdiserri, perché aspetto il momento in cui Chiara prenderà coscienza di quanto è accaduto e riuscirà a esprimere il suo dolore per quello che è successo.