Funerale del piccolo Mirko, i suoi supereroi preferiti gli hanno fatto un’ultima sorpresa: “Vola in alto, vola libero”

Si sono dati appuntamento per un ultimo meraviglioso ed indimenticabile regalo: i supereroi del piccolo Mirko presenti al funerale

La notizia della scomparsa del piccolo Mirko ha lasciato un immenso vuoto nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Il bambino di 7 anni non ce l’ha fatta, dopo una lotta contro un tumore ai polmoni.

Il piccolo Mirko non ce l'ha fatta

Si era fatto conoscere sul web per la grande sorpresa dei suoi eroi preferiti, che si erano calati con le funi dalla sua stanza d’ospedale. Altri lo avevano atteso nel piazzale antistante alla struttura sanitaria. Una risposta arrivata dopo un appello della sua mamma.

Quegli stessi supereroi non lo hanno lasciato solo nemmeno il giorno del suo funerale. Si sono dati appuntamento per salutarlo un’ultima volta. Un ultimo meraviglioso regalo, come quello che ha ricevuto prima di spegnersi per sempre e che porterà per sempre con lui in Paradiso.

Il piccolo Mirko non ce l'ha fatta

Quelle meravigliose persone si sono ritrovate dinanzi alla chiesa Madonna di Campagna di Torino, dove è stata celebrata la funzione funebre. I supereroi hanno condiviso il dolore dei suoi famigliari e dei suoi amici, hanno vegliato il piccolo feretro fino all’ultimo istante. Un gesto che i suoi genitori non potranno mai dimenticare. E nemmeno Mirko, che da lassù li ha guardati con il sorriso nel cuore.

Il parroco, con la sua omelia, ha commosso tutti i presenti. Le parole di don Ferruccio Bertolozzo:

Il piccolo Mirko non ce l'ha fatta

Davanti a questo destino ci troviamo impreparati, l’esistenza è stata spezzata e ha interrotti i sogni e speranze. Abbiamo conosciuto la tua lotta coraggiosa e hai compiuto un miracolo: non la guarigione, bensì la connessione fortissima nei tuoi confronti. Crediamo sia un disegno d’amore. Ti sia dato, Mirko, di donarlo a chi ti ha aiutato ad alleviare le sofferenze.

Mirko ha lottato contro un mostro ai polmoni, che lo ha costretto in una stanza d’ospedale, lo ha costretto a rinunciare alla sua vita, alla sua infanzia. Ha combattuto con forza e coraggio e ora può correre libero da ogni male. Un altro angioletto che nessuno dimenticherà mai e che continuerà a vivere nel cuore di chi lo ha amato e lo amerà per sempre.