Funerali di Vanessa Ballan, il dolore del compagno e del fratello

Il funerale di Vanessa Ballan, il fiocco rosso dei presenti ed il ricordo straziante del fratello

Nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 29 dicembre, sono stati celebrati i funerali di Vanessa Ballan, la giovane 26enne che ha perso la vita mentre era incinta, per mano del suo ex compagno Fandaj Bujar. Quest’ultimo ora si trova in arresto, ma ha scelto di non rilasciare dichiarazioni.

funerale vanessa

Sono davvero tante le persone che hanno scelto di essere presenti nel Duomo di Castefranco Veneto, per un ultimo saluto alla ragazza, che ha lasciato un bimbo di 5 anni, il compagno Nicola e tutta la sua famiglia.

Le amiche ancora oggi si dicono sconvolte da ciò che è successo, poiché in Vanessa non avevano mai notato segni di paura. Dall’autopsia è emerso che è deceduta a causa di 8 fendenti, uno di questi anche al cuore.

Alcuni dei suoi familiari hanno deciso di presentare con un fiocco rosso sulla giacca. Il significato è proprio contro la violenza sulle donne, un fenomeno sempre più in crescita, che porta solo a tante vittime.

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Il compagno Nicola, che aveva anche scoperto del tradimento, era sorretto da due persone. Per lui il dolore di questa perdita è davvero grande da sopportare. Alla fine del rito, all’uscita del feretro bianco, i presenti hanno rotto il silenzio con un lungo applauso.

Il ricordo del fratello di Vanessa Ballan

Sono diversi i momenti divertenti che ricordo insieme. Un episodio in particolare, e lo ricorderanno bene anche mamma e papà, è stato quando per tagliare la carta con le forbici arrivarsi anche al mio indice. Ancora oggi porto il tuo segno.

Crescendo, hai praticato qualche sport, tra cui la pallavolo, ed eri solita dopo la scuola, finiti i compiti, guardare qualche programma in tv. Insomma, eri una ragazza normale. Quando hai conosciuto Nicola 11 anni fa, è iniziata la vostra relazione e storia d’amore. Poi è arrivato un punto della tua vita in cui tutto è cambiato.

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Tutti ti abbiamo vista crescere in fretta, al punto che da adolescente sei diventata mamma. Ricordo quando ho saputo della tua gravidanza, ero in spiaggia. Mi sono bloccato due ore, ero incredulo, ma felice. Da lì ti sei messa in gioco per essere una mamma e compagna di Nicola. Ti sei impegnata ad essere una mamma premurosa e presente, con il tuo Mattia.

Vivevi con il sorriso sul viso e la tua risata contagiosa si distingueva tra le altre. Spesso mi sono chiesto come facessi a far sembrare tutto così semplice. Adesso tutte queste domande non hanno più senso. Vorrei che tutti ti ricordassero come ti ho appena descritto. Semplice e solare anche nelle difficoltà e nella prova che la vita ti ha riservato. Sei e sarai per sempre nei nostri cuori.