Gabriele Cesaratto morto a soli 10 anni per l’esplosione di un ordigno bellico
L'ordigno, trovato dal nonno e portato in casa, è esploso ferendo a morte il piccolo Gabriele Cesaratto: enorme il dolore a Vivaro
Un evento tragico si è verificato nel tardo pomeriggio dello scorso venerdì 22 settembre a Vivaro, in provincia di Pordenone. A causa di un’esplosione, provocata da un ordigno bellico, ha perso la vita il piccolo Gabriele Cesaratto di soli 10 anni. Lo scoppio è avvenuto all’interno di un garage e a portare all’interno la bomba sarebbe stato il nonno del bambino, rimasto gravemente ferito a sua volta.
Erano circa le 18:45 dello scorso venerdì, quando l’attenzione degli abitanti di Vivaro, piccolo comune della provincia di Pordenone, in particolare dei residenti di via del Pozzo, è stata richiamata da un forte boato.
Tutti si sono riversati in strada, convinti che fosse esplosa una bombola del gas.
Ad esplodere, però, era stato un ordigno bellico, che un uomo del posto, il signor Silvio Cesaratto, aveva rinvenuto nella zona e aveva portato all’interno del suo garage.
Insieme all’anziano, nel momento dello scoppio della bomba, c’era anche il suo nipotino, il piccolo Gabriele Cesaratto di soli 10 anni.
Immediata la chiamata ai soccorsi e altrettanto tempestivo è stato l’arrivo di questi ultimi sul posto.
La situazione si è presentata ai soccorritori fin da subito drammatica. Quello messo peggio era proprio il bambino, che a bordo di un’ambulanza è stato trasferito all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone.
Con lui, a bordo dell’ambulanza, il personale medico che era precedentemente arrivato sul posto a bordo di un elisoccorso, poi tornato indietro senza di loro.
Nonostante la tempestività dell’intervento e del trasporto, e degli sforzi messi in campo dai medici dell’ospedale, per il piccolo non c’è stato nulla da fare. Il suo cuoricino non ha più ripreso a battere.
Lo strazio per la morte di Gabriele Cesaratto
Gravemente ferito anche l’anziano, anche lui trasportato in codice rosso in ospedale a Pordenone. Fortunatamente, almeno per quanto riguarda lui, non parrebbe esserci pericolo di vita.
Inconsolabile il dolore della famiglia del piccolo, così come è enorme quello di tutta la comunità di Vivaro. Il sindaco Mauro Candido ha affidato ai social un toccante messaggio di cordoglio.
Le parole del primo cittadino sono di calorosa vicinanza alla famiglia colpita da questa immane tragedia. Candido ha anche ufficialmente proclamato il lutto cittadino per il giorno del funerale.