Giampaolo Sodano: ex direttore di Rai Due rapinato in casa con la moglie

La coppia è stata tratta in salvo da alcuni domestici che erano riusciti a sfuggire ai malviventi

Notte terribile quella vissuta, tra sabato 21 e domenica 22 novembre, da Giampaolo Sodano, 78 anni, ex numero uno di Rai 2, e la moglie, che nella loro villa lungo la via Cassia a Nepi, in provincia di Roma, hanno subito una rapina. A pianificarla presso la loro abitazione un piccolo gruppo di sei banditi, che li hanno imbavagliati, legati e chiusi in due stanze differenti della casa. Secondo le informazioni finora raccolte, dopo l’ora di cena i ladri hanno fatto irruzione: armati di pistola e con il volto coperto hanno aspettato il rientro dei due coniugi in casa.

Giampaolo Sodano e la moglie salvati da alcuni domestici

Sodano con una carta

La coppia è stata assalita da sei persone, italiane e straniere, nei pressi del cancello. I malviventi hanno costretto Giampaolo Sodano e la compagna a rientrare in casa. Li hanno imbavagliati, legati e chiusi in due differenti camere. Il loro piano, tuttavia, è fallito, almeno in parte, perché certi domestici hanno trovato il modo di scappare e di dare l’allarme.

Bottino da migliaia di euro

Casa Giampaolo Sodano

Quindi, la banda ha avuto solo pochi minuti di tempo per raccogliere il loro bottino, e non sono così riusciti nemmeno a farsi aprire la cassaforte. Poi, con qualche migliaio di euro, si sono dati alla fuga a piedi, raggiungendo poi probabilmente un complice che li attendeva nelle vicinanze.

Hanno provato anche a rubare l’auto dei padroni di casa, salvo poi desistere in quanto il cancello era ancora chiuso.

Nessun ferito

Sul palco Giampaolo Sodano

Sul luogo è accorso il Comando provinciale dei Carabinieri di Viterbo, che ha liberato i padroni di casa e successivamente avviato le ricerche dei rapinatori. Sodano e la moglie ne sarebbero usciti illesi, senza ferite.

Giampaolo Sodano: la carriera in tv e in politica

Primo piano Giampaolo Sodano

Giampaolo Sodano, giornalista, ha ricoperto dal 1989 al 1993 il ruolo di responsabile di Rai Due, quindi fu chiamato da Pier Silvio Berlusconi a guidare Canale 5. Inoltre, si è dato alla politica, ricoprendo dal 1983 al 1987 l’incarico di deputato del Partito Socialista Italiano.