Giannardo Acca, scomparso da 22 giorni, è stato trovato senza vita nella sua auto
Tragico epilogo per Giannardo Acca, il 59enne scomparso 22 giorni fa a Sassari: è stato trovato senza vita nella sua Audi A4
Il caso di Giannardo Acca, il 59enne scomparso da Fertilia (Sassari) 22 giorni fa, si è concluso con il più triste degli epiloghi. L’uomo è stato trovato senza vita nella sua auto. Le forze dell’ordine stanno indagando per ricostruire le sue ultime ore di vita. Si sospetta che possa essere rimasto vittima di un tragico incidente lo stesso giorno della scomparsa.
Il ritrovamento è avvenuto a seguito di una segnalazione su una vettura uscita fuori strada lungo la rampa che collega Sassari con Alghero. La polizia stradale ha trovato l’Audi A4 nascosta dietro folti cespugli e, una volta aperto lo sportello, è arrivata la drammatica scoperta. Il corpo di Giannardo Acca giaceva senza vita sul sedile del conducente. Nessun segno sull’asfalto, l’uomo era deceduto da diversi giorni. È precipitato dopo un volo di 20 metri. Sul posto sono presto giunti gli uomini dei Vigili del fuoco, gli agenti della Questura di Sassari e il medico legale. Presto verranno avviate le operazioni necessarie per il recupero del mezzo a quattro ruote.
Sarà l’autopsia, che verrà effettuata da medico legale, ad individuare la causa certa del decesso di Giannardo. Per ora, la prima ipotesi è che possa essere rimasto vittima di un sinistro stradale, lo stesso giorno della scomparsa, avvenuta 22 giorni fa.
La scomparsa di Giannardo Acca
Erano stati i familiari a lanciare l’allarme, dopo il mancato rientro di Giannardo Acca. Del caso si era interessata anche la nota trasmissione tv Chi l’ha visto, condotta da Federica Sciarelli.
Era uscito di casa, portando con se portafoglio, cellulare e caricabatterie. Si era fermato a fare benzina al distributore Eni e poi a fare colazione in un bar poco distante. Da quel momento, nessuno ha più visto il 59enne.
Il figlio aveva lanciato un appello in diretta tv, parlando di una situazione economica complessa in casa. Ma era certo che il suo papà non si fosse allontanato per quel motivo, perché era una persona sempre positiva, che vedeva tutto a colori e che ripeteva che “tutto in famiglia si risolve sempre”.
Bisognerà attendere i risultati dell’autopsia, che aiuteranno gli inquirenti a far luce sul decesso di Giannardo e a dare delle risposte alla famiglia.