Giorgio Falcetto: il Gip convalida l’arresto di Bifronte, dubbi sulle due flebo
Ancora dubbi sulla versione fornita di Bifronte, l'uomo accusato della morte del noto e stimato medico Giorgio Falcetto
Il Gip ha convalidato il fermo per Benedetto Bifronte, che si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’uomo ha aggredito il medico Giorgio Falcetto, con un’accetta, fuori al pronto soccorso del Policlinico San Donato.
I medici hanno fatto il possibile per salvare la vita dello stimato e conosciuto dottore, ma non ce l’ha fatta. È deceduto a seguito delle gravi conseguenze riportate.
Ora, Bifronte è accusato di delitto volontario. Davanti agli inquirenti ha raccontato la sua versione dei fatti, che tuttavia non è ancora convincente.
Ha parlato di due flebo che gli avrebbero rovinato la vita, fatte proprio nel 2021 dal medico Giorgio Falcetto. Ed è per questo, che quando lo ha riconosciuto nel parcheggio, avrebbe perso la testa.
La rabbia di Bifronte nei confronti di Giorgio Falcetto
La sua rabbia si sarebbe scatenata perché Falcetto avrebbe iniziato a trattarlo male e ad insultarlo con pesanti parole. Una versione però che non ha ancora trovato conferme dai testimoni. Una ragazza che si trovava nel parcheggio con una sua amica, ha raccontato di aver visto Bifronte partire velocemente in retromarcia e scontrasi con la vettura del dottore. Quest’ultimo si è subito avvicinato per chiedere spiegazioni e da lì, hanno iniziato a litigare.
L’aggressore ha spinto il medico, che è caduto a terra e poi si è recato alla macchina per prendere l’accetta. Si è accanito su Falcetto, colpendolo alla testa. Dopo le grida delle ragazze, sono accorsi degli operatori edili, che hanno cercato di fermarlo. È riuscito poi a fuggire, finché non è stato intercettato dalle forze dell’ordine.
Dopo le indagini, gli inquirenti sono riusciti a trovate dei referti del 2021, che attestano che Bifronte si era recato al pronto soccorso accusando dei malori ed era stato dimesso con una diagnosi di influenza non covid. Tuttavia, sono ancora molti i dubbi sulle due flebo che gli avrebbe Falcetto, di cui l’accusato continua a parlare.