Giovane mamma perde la vita a soli 46 anni, non ce l’ha fatta: lascia un marito e due figli
Silvia Moroni ha perso la sua battaglia: a nulla è servita la raccolta fondi per le cure all'estero organizzata dal marito Alessandro
Si sono tenuti oggi 11 Aprile nella Cattedrale di San Venanzo a Fabriano, i funerali della giovane mamma di 46 anni di Sassoferrato. Il marito Alessandro a Marzo aveva avviato una raccolta fondi per alcune cure all’estero, ma per Silvia Moroni non c’era più nulla da fare. Il calvario è iniziato circa 10 anni fa con la diagnosi di un melanoma particolarmente aggressivo.
Purtroppo l’intervento per asportarlo è arrivato 5 mesi dopo il necessario per un errore medico e la malattia non si è più arrestata, sviluppando metastasi importanti. Il melanoma è una forma tumorale che una buona prognosi, ma deve essere diagnosticato in tempo altrimenti le conseguenze possono essere molto gravi.
Silvia ha affrontato il lungo percorso della grave patologia con una determinazione e una forza che possono solo suscitare ammirazione e stima. La donna ha vissuto gli ultimi 10 anni della sua vita dedicandosi alle due amate figlie, al marito e agli affetti più cari. Il marito ricorda che ha sempre sfoggiato un meraviglioso sorriso e che in pochi sapevano della malattia.
La scelta era dettata dalla voglia di normalità della coppia e di cercare di vivere nel modo più naturale possibile. Silvia aveva 46 anni ed era una maestra oltre che una madre premurosa e una moglie innamorata. La famiglia è sconvolta dalla perdita anche se era annunciata da molto tempo.
Recentemente si erano rivolti anche ad alcuni medici americani, israeliani e britannici per intraprendere un percorso terapeutico sperimentale e innovativo. Attraverso la piattaforma GoFundMe sono pervenute più di 1.700 donazioni per un valore di 100.000 euro in poche settimane. Ma per Silvia il tempo era già scaduto.
Lascia i due figli Caterina e Francesco, il marito Alessandro oltre alla madre Graziella, il padre Giampiero e la sorella Elisa. I colleghi si uniscono al cordoglio della famiglia che ha perso una donna solare, gioiosa e altruista.
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