Giovane mamma uccisa davanti alla sua bambina di 5 anni, il papà ha confessato il movente: “L’ho fatto perché…”
L'uomo ha confessato il movente del delitto: ecco perché ha ucciso la moglie davanti alla loro bambina
È scoppiato in lacrime davanti agli inquirenti e ha rivelato il movente. Il marito della giovane mamma morta a Roma davanti agli occhi della sua bambina di soli 5 anni, ha confessato il delitto. La Procura sta ancora indagando ed ha disposto accertamenti anche sulle due coinquiline che vivevano con la coppia.
![confessione marito giovane mamma uccisa](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2024/03/giovane-mamma-uccisa-a-Roma.jpg)
Yu Yang, 36enne di origini cinesi, ha spezzato la vita della moglie Li Xuemei, 37 anni, con una coltellata all’addome. È successo in un appartamento del quartiere Quadraro di Roma. Dopo il delitto, si è dato alla fuga. Gli inquirenti lo hanno catturato e arrestato per strada, a poche centinaia di metri dalla casa di famiglia.
La drammatica scena si è consumata davanti agli occhi spaventati della loro bambina di 5 anni. La minore ha cercato aiuto, bussando alla porta delle due coinquiline, anche loro di origini cinesi: “Mamma non si muove più”. Proprio le due studentesse sono scese per le scale gridando aiuto. Uno dei vicini di casa, allarmato dalle grida, ha chiamato il 112.
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La giovane mamma giaceva nel letto della sua stanza
Quando le forze dell’ordine e i soccorritori sono giunti sul posto, si sono ritrovato dinanzi ad una scena drammatica. La giovane mamma era ormai deceduta, giaceva sul suo letto, su una pozza di sangue. Il marito è stato interrogato ed ha confessato il movente del delitto. Le sue parole:
L’ho uccisa perché ero geloso e non volevo che mi lasciasse.
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Una gelosia che sembrerebbe essere nata per via del lavoro di Li Xuemei, era una massaggiatrice. Le due inquiline vivevano in una stanza in subaffitto e ora la loro posizione è al vaglio delle forze dell’ordine. I vicini di casa hanno raccontato che nell’ultimo periodo li avevano spesso sentiti litigare, tuttavia non avevano mai capito le motivazioni, parlavano in lingua cinese.
La bambina è stata presa in custodia ed affidata ai servizi sociali. Non è chiaro se vi siano altri parenti che possano occuparsi di lei.