Giulia: 5 anni di Daspo al genitore che ha insultato l’arbitro
Aveva insultato una giovane arbitro augurandole la stessa fine di Giulia: è arrivata la decisione sull'uomo autore del brutto gesto
È arrivata la decisione del questore di Padova riguardo lo scabroso episodio di minacce e offese ad un arbitro di basket giovanile avvenuto lo scorso 3 dicembre. Il padre di un atleta aveva augurato alla giovane direttrice di gara di fare ‘la stessa fine di Giulia Cecchettin‘. L’uomo ha ricevuto un daspo di 5 anni. Cosa significa.
In tutta Italia, ma principalmente nella provincia di Padova, la morte di Giulia Cecchettin, soprattutto per le tragiche modalità in cui è avvenuta, ha scioccato tutti.
Proprio per questo, l’episodio avvenuto lo scorso 3 dicembre, nemmeno un mese dopo la morte di Giulia, in un campo di basket della zona, ha avuto una risonanza incredibile ed ha fatto rabbrividire tutti.
In un palazzetto della zona si stava disputando la partita di basket under 17 maschile ‘Silver’, tra i padroni di casa della Camine gli ospiti della Cittadella Brenta Gunners.
Durante il match, il genitore di uno degli atleti della squadra ospite, ha iniziato dagli spalti ad insultare pesantemente l’arbitro della gara, una 17enne padovana, arrivando anche a offese e minacce gravi.
Una frase in particolare urlata dall’uomo non è passata inosservata. L’uomo avrebbe infatti augurato alla giovane direttrice di gara di “fare la stessa fine di quella di Vigonovo“. Un chiaro riferimento a Giulia Cecchettin.
Giulia Cecchettin: la decisione sull’uomo autore dell’offesa all’arbitro
Il fatto, già terribile di per sé, aumenta di gravità se si pensa che nello stesso campionato gioca anche Davide, il fratello minore di Giulia.
La solidarietà e vicinanza alla giovane arbitro è stata immediata e arrivata da ogni parte, comprese le istituzioni e dallo stesso papà di Giulia, che oltre a sottolineare la gravità dell’episodio, ha mostrato vicinanza alla giovane.
Grazia alle indagini l’uomo è stato individuato e segnalato per i reati di minaccia e diffamazione, aggravati dall’aver agito nei confronti di una minore ed in un luogo dove si stava svolgendo una manifestazione sportiva. Reati per cui, tra l’altro, l’uomo era già noto.
Il questore di Padova Marco Odorisio ha emesso un provvedimento verso il soggetto, un cinquantenne di Camposampiero. Un Daspo che gli vieterà di partecipare, sotto qualsiasi veste, a qualsiasi tipo di manifestazione sportiva su tutto il territorio nazionale per i prossimi 5 anni.