Giulia Cecchettin: i funerali si terranno il prossimo 2 dicembre
Il giorno successivo all'autopsia, che verrà effettuata il primo dicembre, verranno celebrati i funerali di Giulia Cecchettin
È arrivata l’ufficialità riguardo la data in cui verrà celebrato il funerale di Giulia Cecchettin, la laureanda di 22 anni di Vigonovo, rapita e uccisa lo scorso 11 novembre dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Le esequie si terranno all’Abbazia di Padova, come precedentemente annunciato il prossimo 2 dicembre alle 11:30. Un giorno dopo l’autopsia.
È stata resa nota la data e l’ora in cui chiunque voglia potrà salutare per l’ultima volta Giulia Cecchettin.
I funerali della 22enne, brutalmente assassinata da Filippo Turetta, suo ex fidanzato e coetaneo, verranno celebrati alle 11:30 del mattino del prossimo sabato 2 dicembre, all’Abbazia di Santa Giustina, in Prato della Valle a Padova.
Inizialmente si sarebbero dovuti celebrare nella chiesa di San Martino a Saonara, piccolo comune di provincia di cui la famiglia di Giulia è originaria.
La sede è stata poi però cambiata, per via della folla che è attesa per le esequie. Si parla di migliaia di persone, che la piccola chiesa di Saonara non avrebbe potuto contenere.
Nel giorno del funerale, verranno montati dei maxi schermi all’esterno di Santa Giustina e ci saranno le forze dell’ordine a garantire una viabilità fluente e l’ordine pubblico.
Slitterà l’accensione dell’albero di Natale all’esterno del comune e, molto probabilmente, verrà annullato il mercato settimanale che ha sede intorno all’isola Memmia.
Sono attese anche personalità importanti. Non è escluso che possa arrivare a Padova anche la premier Giorgia Meloni.
Giulia Cecchettin: l’interrogatorio di Filippo
Nel frattempo, nella mattinata di oggi, si è svolto nel carcere di Verona, l’interrogatorio di garanzia a Filippo Turetta.
Alla presenza del suo avvocato Giovanni Caruso e del giudice per le indagini preliminari Benedetta Vitolo, l’imputato si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere.
Tuttavia, come dichiarato dal suo legale, avrebbe comunque reso la stessa confessione fatta alle forze dell’ordine tedesche. E cioè che è stato lui ad uccidere la sua ex fidanzata.
Avrebbe inoltre affermato che sta cercando di ricostruire dentro se stesso quanto accaduto quella sera e cosa gli sia scattato in testa. L’incontro è durato poco meno di un’ora e Filippo non ha mai pronunciato il nome di Giulia.
Nel frattempo, il legale rappresentante di Elena Cecchettin, sorella della vittima, chiede che venga riconosciuta l’aggravante dello stalking.