Giuseppe Checchia, 19 anni, ridotto in fin di vita fuori da una discoteca

Preso di mira da una gang in discoteca, Giuseppe Checchia viene colpito da un masso e finisce in coma: la rabbia dei suoi genitori

Ha dell’assurdo quello che è capitato alle prime luci dell’alba di domenica scorsa, all’esterno di una discoteca di Castellarano, in provincia di Modena. Giuseppe Checchia, un ventenne della zona, è stato colpito da un masso alla testa ed ora sta lottando per sopravvivere. Il drammatico racconto della madre del 19enne.

Giuseppe Checchia ridotto in fin di vita

Un episodio molto spiacevole che riporta la memoria a quanto accaduto lo scorso 12 agosto al povero Davide Ferrerio, il 20enne bolognese massacrato di calci e pugni a Crotone per un assurdo scambio di persona.

Attualmente il 20enne si trova ancora in coma, ricoverato in un ospedale bolognese da due mesi e non da segni di miglioramento.

Giuseppe, che abita a pochi chilometri di distanza da Davide, al contrario non è stato vittima di uno scambio di persona, ma dell’insensata ira di una banda di ragazzi che, senza motivo, lo hanno istigato per tutta la sera e poi colpito con violenza immane.

A raccontare quanto accaduto al 19enne, intervistata da Il Corriere della Sera, ci ha pensato la madre del 19enne, la signora Domenica Basile.

Cosa è successo a Giuseppe Checchia

Giuseppe Checchia ridotto in fin di vita

Giuseppe e la sua comitiva, la sera di sabato scorso erano usciti per trascorrere qualche ora di svago e divertimento. Dopo esser stati respinti da un’altra discoteca, alla fine avevano deciso di andare al Rockville di Castellarano.

Una volta entrati si è messa subito male per i ragazzi che, apparentemente senza motivo, sono stati presi di mira da un gruppo molto grande coetanei.

Questi ultimi hanno iniziato a insultare, spintonare e istigare Giuseppe e i suo amici. Mostravano insomma la chiara volontà di litigare.

Giuseppe Checchia ridotto in fin di vita

Una volta terminata la serata, Giuseppe è uscito dal locale e mentre aspettava i suoi amici che tornavano a prenderlo con l’auto, quella banda si è avvicinata di nuovo ed ha continuato la sua missione.

Un ragazzo in particolare, ha preso un masso e lo ha scagliato contro Giuseppe Checchia, colpendolo in testa e facendolo crollare a terra. Ora il 19enne è in coma e sta lottando per sopravvivere.

Il racconto della donna non manca di mostrare rabbia e indignazione:

Chi ha lanciato quel masso l’ha fatto per uccidere! Un conto è una scazzottata tra ragazzi, ma qui siamo in presenza di una volontà omicida. È inaccettabile, il responsabile la deve pagare.