C’è il nuovo DPCM: Giuseppe Conte ha firmato nella notte. I dettagli

Nella notte, il Premier GIuseppe Conte avrebbe firmato il nuovo DPCM. Come anticipato l'Italia è stata divisa in tre zone: i dettagli

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte non ha ancora parlato agli italiani, ma sembrerebbe che abbia firmato nella notte il nuovo Dpcm. Da quanto si apprende, il decreto confermerebbe quanto anticipato in questi giorni.

Giuseppe Conte dpcm

L’Italia è stata dunque divisa in zone. Le regioni presentano tre colori: rosso, arancione e verde. Per il momento nella zona rossa dovrebbero esserci la Lombardia, il Piemonte, la Calabria, la Valle D’Aosta e l’Alto Adige. È ancora in bilico la Campania che, per il momento, sembra essere arancione.

Cosa succederà nelle zone rosse? Tutti gli esercizi commerciali saranno chiusi, con una sorta di lockdown, ma potranno rimanere aperti parrucchieri, barbieri ed estetiste. Gli spostamenti saranno vietati e per quanto riguarda le scuole verrà instaurata una didattica a distanza completa per le scuole medie e superiori.

Regioni

Nelle regioni arancioni che comprenderanno molto probabilmente la Campania, Liguria, Puglia, Veneto, Umbria, Toscana, Lazio, Marche, Emilia Romagna, Abruzzo e Sicilia, tutti i locali di ristorazione saranno chiusi. Ma saranno comunque vietati gli spostamenti tra regioni.

Quando parla Giuseppe Conte

Al momento, non è chiaro quando Giuseppe Conte esporrà le nuove misure ai cittadini. Sembra che non si trovi un accordo con le regioni che invece vorrebbero un provvedimento su scala nazionale e semmai la scelta di misure più restrittive a discrezione del governatore regionale.

Il coprifuoco dalle 22 alle 5 sarà invece su tutto il territorio nazionale, così come la riduzione della capienza nei mezzi di trasporto pubblico. Anche i centri commerciali saranno chiusi nel weekend.

I concorsi pubblici sono sospesi compreso quello sulla scuola. Si potrà fare sport all’aperto e in solitudine in prossimità della propria abitazione, al contempo sarà consentito l’accesso ai parchi sempre con l’obbligo di mascherina e il distanziamento sociale.

L’autocertificazione è necessaria per le regioni che entreranno in lockdown totale, come al momento sembra essere la Lombardia. Per l’ufficialità bisogna aspettare come di consueto il discorso del Premier.