Gli amici presenti al funerale di Toto Cutugno, la delusione di Pupo: “Non c’erano, mi è dispiaciuto”

Tantissime persone si sono riunite per le strade di Milano e hanno intonato uno dei brani più celebri della musica italiana. Il manifesto di Toto Cutugno, che mai verrà dimenticato. Tra lacrime e applausi hanno raggiunto la Basilica dei Santi Nereo e Achilleo per dare un ultimo saluto al grandissimo cantautore.

Nella chiesa i ricordi commossi di tutti coloro che Toto ha aiutato nella vita e che mai dimenticheranno la sua bontà e la sua umiltà nonostante fosse un personaggio del mondo dello spettacolo.

Erano presenti anche alcuni dei suoi colleghi. Tra questi Gianni Morandi e Pupo, che al termine della funzione funebre si sono fermati per parlare con i giornalisti.

Le parole di Pupo e Gianni Morandi al funerale di Toto Cutugno

Ho un grande rispetto per Toto come interprete e come autore, perché ha scritto canzoni meravigliose, una delle quali, L’italiano, che è tra le 34 canzoni italiane più famose al mondo. Gli devo rispetto per questo, anche perché lo conosco da tanto tempo, abbiamo avuto sempre un buon rapporto, forse non negli ultimi tempi perché non ci sentivamo da un po’, però c’è sempre stato rispetto reciproco e anche un’amicizia che si è cementata quando abbiamo fatto Sanremo insieme, anche in competizione.

Queste le bellissime parole dell’amico Gianni Morandi. Poi è arrivato Pupo, che si è detto deluso dal fatto che tanti amici e colleghi hanno scelto di non prendere parte alla funzione funebre:

Nell’80 c’eravamo io e te (riferendosi a Gianni Morandi), lui, Ruggeri e Benigni che presentava. Fu l’edizione di rilancio del Festival di Sanremo. Sono mancati un po’ di colleghi, ci siamo solo noi due, mi è dispiaciuto un po’.

La parola è tornata a Gianni Morandi, che ha voluto sottolineare quanto Toto Cutugno sia stato grande e importante per la musica italiana. Poi, i due colleghi hanno voluto sdrammatizzare e quando Pupo gli ha chiesto che canzone volesse che venisse cantata al suo funerale, Morandi ha risposto: “Fatti mandare dalla mamma”.

All’arrivo del feretro, Cutugno è stato accolto da un lungo applauso e da un coro che ha intonato la sua canzone L’italiano. Alla fine della funzione, sono stati liberati in cielo tantissimi palloncini con le note musicali, tra le lacrime dei presenti.