Grosseto – Morto bimbo di 18 mesi, indagati i genitori: la scoperta dalle analisi del sangue
Grosseto, indagati i genitori del piccolo Manuel, bimbo morto a 18 mesi: trovate tracce di metadone nel sangue
Nelle ultime ore sono emersi nuovi importanti dettagli, su ciò che è accaduto al piccolo Manuel, il bimbo di 18 mesi morto lo scorso 15 settembre. Dalle analisi del sangue, i medici avrebbero riscontrato la presenza di metadone. Di conseguenza, i due genitori risultano essere indagati.
Questo tragico ed improvviso decesso ha scosso migliaia di persone, ma soprattutto i familiari del piccolo. I medici in un primo momento credevano che la sua morte fosse avvenuta a causa della Sids.
Tuttavia, nelle ultime ore, sono arrivati i risultati degli esami tossicologici ed è proprio grazie a questi, che gli inquirenti hanno scoperto una triste realtà. Nel sangue del bambino sono state trovate tracce di metadone.
Per le forze dell’ordine il piccolo Manuel, sarebbe stato esposto a queste sostanze stupefacenti, proprio perché i suoi genitori ne facevano uso. Credono che infatti quella tragica mattina, il bimbo abbia trovato una boccetta con del metadone e ne abbia ingerito il contenuto.
Al momento, la madre e il padre risultano essere indagati per il reato di omicidio colposo. Gli inquirenti hanno perquisito anche la loro abitazione e all’interno, hanno trovato pochi grammi di hashish e delle bottigliette vuote di metadone.
Bimbo di 18 mesi morto dopo aver ingerito sostanze stupefacenti: l’accaduto
Il dramma per queste persone, è avvenuto lo scorso 15 settembre. Il piccolo Manuel era nella sua abitazione a Grosseto.
Intorno alle 14:00, il papà ha trovato il figlio con gravi difficoltà respiratorie. Per questo, lo ha preso subito in braccio e lo ha portato all’ospedale. I medici del pronto soccorso, per cercare di salvarlo, lo hanno rianimato per circa un’ora e mezza, ma alla fine non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Il pm di turno, per capire cosa fosse accaduto, ha disposto l’autopsia sul suo corpo. Tuttavia, da un primo esame hanno subito escluso che la sua morte fosse avvenuta a causa di percosse o maltrattamenti. Non c’erano segni di violenza.
Infatti credevano che il suo cuore avesse cessato di battere a causa della SIDS. Solo nelle ultime ore, è emerso che la causa del suo decesso potrebbe essere legata al metadone.