Hanno visto una nuvola di fumo e hanno subito lanciato l’allarme: Alessio Ghersi aveva solo 34 anni
Era a bordo di un velivolo, quando è accaduto l'imprevedibile. Alessio Ghersi, pilota e capitano delle Frecce Tricolori, morto a 34 anni
La triste vicenda è accaduta in provincia di Udine. Alessio Ghersi ha perso la vita a soli 34 anni, mentre si trovava su un velivolo ultraleggero.
È precipitato nell’alta Val Torre, si trovava a bordo del mezzo con un familiare. Alessio Ghersi era un pilota e capitano delle Frecce Tricolori.
Intorno alle 18:30 di ieri, 29 aprile, è accaduto un imprevedibile incidente. A lanciare l’allarme ai soccorritori e alle autorità, sono stati alcuni testimoni della scena. Hanno visto il mezzo precipitare e poi una nuvola di fumo.
L’impatto con il suolo è stato devastante, il velivolo ha preso fuoco e le due vittime hanno perso la vita. Subito sono intervenuti i soccorsi, che hanno dovuto allestire un campo base. La zona era raggiungibile solo a piedi e con molte difficoltà.
Non è ancora chiaro cosa sia accaduto, le autorità hanno avviato le indagini. Dalle prime informazioni emerse, sembrerebbe che il velivolo fosse decollato poco prima da Campoformido.
L’evento del Primo Maggio a Rivolto dell’Aeronautica Militare è stato annullato come segno di rispetto per la scomparsa di Alessio Ghersi.
Alessio Ghersi deceduto come Gianluca Spina
L’episodio ha riportato alla memoria la scomparsa di Gianluca Spina, accaduta circa due settimane fa. Il 49enne è deceduto dopo essere precipitato con il paracadute durante un addestramento. Faceva parte del 186esimo reggimento Folgore.
Gianluca Spina si è lanciato con il paracadute, ma durante il volo qualcosa è andato storto. Forse un possibile malore che non gli ha permesso di attuare le manovre necessarie. È precipitato nel cortile di un’abitazione privata ad Orentano, in provincia di Pisa. Sono stati proprio i proprietari a lanciare l’allarme. Hanno visto il corpo dell’uomo nel cortile della loro casa.
Gli operatori del 118 hanno raggiunto il posto in breve tempo ed hanno cercato invano di rianimarlo. Dopo vari tentativi, sono stati costretti a dichiarare il decesso.