Heather Parisi svela perché non farà il vaccino

In uno sfogo Heather Parisi spiega perché lei e la sua famiglia non ricorreranno al vaccino

Heather Parisi esprime le sue idee senza peli sulla lingua. Fino allo spasimo, lo abbiamo sentito ripetere: guardare alla Cina per uscire dalla pandemia. Un leitmotiv ripetuto per mesi e mesi in pieno lockdown – misura copiata dal resto del mondo alla terra dei dragoni, dove il Covid-19 è nato, e poi subito scomparso. Così come sono scomparse quasi completamente le notizie provenienti dalla regina d’Oriente.

Heather Parisi: il tran tran quotidiano non è ripreso normalmente

Heather Parisi ride

A fornire aggiornamenti sulla situazione è Heather Parisi, che da un decennio vive, insieme ai figli e al marito, a Hong Kong. Dalle fotografie e dalle stories pubblicate dalla showgirl, è evidente che il tran tran quotidiano non sia ripreso normalmente. Distanziamento e mascherina sono ancora parte integrante.

La situazione in Cina e a Hong Kong

Parisi Heather fa una Instagram Story

Tuttavia, ci sono degli aggiornamenti sul vaccino. In tanti – ha dichiarato l’americana – le hanno domandato qual è la situazione a Hong Kong e in Cina e cosa farà. Attualmente in Cina 1 milione di persone (su 1.4 miliardi!) sono state vaccinate.

È prevista una copertura di 50 milioni di individui, ma la risposta della popolazione è particolarmente tiepida. Ad ammetterlo le dirette autorità, che non stanno forzando la mano in merito. A Hong Kong sarà forse disponibile a partire dal mese di gennaio e, altrettanto forse, verrà concessa la possibilità di scegliere quale adottare.

Effetti sconosciuti

Heather Parisi bacia il compagno sulla guancia

Heather Parisi è a favore della libertà vaccinale, che è un diritto riconosciuto in ogni parte del pianeta. Lei e la sua famiglia non faranno il vaccino perché è senz’altro una forma sperimentale di cui non si ha avuto occasione di assistere gli effetti nel breve, nel medio e nel lungo termine.

Heather Parisi consapevole della reazione dei detrattori

Famiglia Parisi

È perfettamente consapevole di come in Italia sarà derisa, attaccata, emarginata per la posizione e che in tanti, in assoluta malafede, la definiranno no vax. Se questo è il prezzo da pagare, per salvaguardare l’ennesima violazione di un diritto sacro, allora lo fa senza esitazioni.