I funerali del neonato trovato nella valigia

In molti si sono presentati nel Santuario della Madonna delle Grazie, di Angellara, nella provincia di Salerno, per fare un ultimo saluto, al piccolo Angelo, il neonato trovato morto in una valigia. La vicenda ha sconvolto tutta l’Italia ed infatti, ancora oggi, nessuno riesce a capire come sia potuto accadere.

Tantissime persone, insieme al Sindaco del posto, chiamato Antonio Aloia, hanno deciso di andare in chiesa, per essere presenti al funerale del bimbo. E’ stato proprio il primo cittadino a desiderare il suo rito funebre.

Il parroco, Aniello Adinolfi, durante la predica, ha detto: “Preghiamo la Vergine Maria, madre di tutte le creature, affinché possa prendersi cura di lui. 

Siamo abituati alla tanta crudeltà che ci arriva dai luoghi lontani dai nostri, ma quando l’orrore te lo ritrovi in casa, non si può che restare turbati. 

A questo orrore, dobbiamo rispondere con la forza della nostra fede in Dio, rendendo omaggio, a questo bimbo con un gesto di umana e pietà misericordia!” Ha concluso il parroco, con il cuore a pezzi, per quanto accaduto e per la cattiveria che è stata usata contro questo neonato.

Gli inquirenti, stanno ancora cercando di indagare su questa vicenda e per ora, la madre del piccolo, Olga Iacob, trentenne di origini moldave, è l’unica indagata. Per ora, è ancora ricoverata nell’ospedale, di Vallo della Lucania, ma è in stato di fermo.

Lei stessa si è presentata in pronto soccorso, il primo ottobre, a causa dell’emorragia, causata proprio dal parto. I medici, sin da subito, hanno avuto dei sospetti ed infatti, sono stati proprio loro ad avvisare le forze dell’ordine.

Gli agenti, ancora oggi stanno cercando di capire cosa è accaduto, dal parto, a quando il neonato ha perso la vita ed è stato ritrovato in quella valigia. La donna, per il momento resta l’unica indagata.

Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda.

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