I medici le dicono che è solo un nodulo, Jenna muore a 21 anni per un sarcoma di Ewing
Jenna nota una ciste sulla sua spalla, ma ad una prima visita le dicono che non è nulla di grave: è morta a 21 anni
Ha lottato per quasi un anno, Jenna. Una ragazza di soli 21 anni che ha scoperto molto tempo dopo che quel nodulo che aveva sulla spalla, era un tumore grave ed anche aggressivo. I medici dopo la visita, le avevano detto che non doveva preoccuparsi perché era una semplice ciste.
La famiglia è ancora sconvolta dalla straziante perdita subita. Nessuno di loro avrebbe mai immaginato di vivere un dolore del genere.
Jenna era una studentessa di appena 21 anni, che solo poco tempo fa aveva iniziato a lavorare come insegnante. Amava il suo lavoro, ma più di tutto amava stare con i suoi alunni. Era innamorata di loro. Viveva nella città di Bolton, in Gran Bretagna.
Tuttavia, un giorno il fratello ha notato che sulla spalla aveva uno strano nodulo. Fino a quel momento la giovane non aveva mai avuto alcun tipo di problema, infatti credeva che non fosse nulla di grave.
Con il passare dei giorni quella cisti diventava sempre più grande. Per questo Jenna ha deciso di andare dal medico, per un controllo.
Dopo la prima visita le hanno detto che non c’era nulla di cui preoccuparsi. Era un semplice nodulo, ma non sembrava essere nulla di grave. Infatti la giovane è tornata a casa tranquilla.
La drammatica diagnosi arrivata per Jenna
È solo dopo una seconda visita che purtroppo è arrivata una verità davvero straziante. La ragazza in realtà era affetta da un sarcoma di Ewing. Un tumore molto aggressivo.
Da quel giorno si è sopposta a tutte le cure del caso, ma il cancro si è diffuso rapidamente in tutto il corpo ed anche ai polmoni. In un anno i medici non hanno potuto fare nulla per salvarle la vita. Il suo cuore ha cessato di battere lo scorso 13 maggio.
Il fratello distrutto dal dolore, in un’intervista ha dichiarato: “Le ho detto di farsi controllare ed alla prima visita le hanno detto che si trattava di una cisti. Poi il nodulo è cresciuto e dopo qualche test le hanno detto di cosa si trattava!” La famiglia dopo la perdita, ha voluto avviare una raccolta fondi proprio per aiutare tutte le persone che stanno combattendo questa battaglia così dura e difficile.