I pediatri lanciano l’allarme sulla culla per neonati

ALLARME: i pediatri lanciano l'allarme. E' una culla killer per i neonati, 32 hanno già perso la vita

“Non usatela, hanno perso la vita già trentadue neonati”, con queste parole i pediatri lanciano l’allarme. La conoscete tutti, è la classica culletta che abbiamo in casa per i nostri bambini. E’ comoda, perché molti modelli si cullano da soli e solitamente ha davanti dei peluche e dei giochini, che suonano e ruotano, attirando l’attenzione dei neonati. Ma cos’ha di così pericoloso?

A lanciare questo allarme, è stata la famosa American Academy of Pediatrics, degli Stati Uniti, che ha già chiesto il ritiro di questa culla, da tutti i negozi! Sono state registrate circa trentadue morti di neonati, tutti soffocati mentre si trovavano su questa “altalena”. Secondo i pediatri, non è abbastanza sicura per i bambini. Se dovessero addormentarsi e girarsi, potrebbero non essere in grado, vista anche la forma, di tornare nella precedente posizione. Tutti i trentadue bambini, a causa del loro viso sul cuscino, sono morti per soffocamento. Come riporta anche Il Messaggero, è stata una particolare azienda, molto famosa, ad essere accusata della mancanza di sicurezza del suo prodotto. Quest’ultima, dopo l’accusa dell’accademia di pediatri, che hanno come già detto, richiesto il ritiro del prodotto dal mercato, ha assicurato che sta facendo i dovuti controlli, per verificare quanto detto e si è dichiarata disposta a fare ogni cambiamento possibile, affinché la culla venga messa in sicurezza. La notizia è stata pubblicata anche sul famosissimo giornale Daily Mail, su cui è riportato che i pediatri consigliano di mettere a dormire i propri bambini, su queste culle, soprattutto dopo i 3 mesi, che riescono a girarsi, sulle loro spalle. Ma ripetono, di evitare di farlo!

In questo modo, si diminuisce il rischio della sindrome da morte improvvisa infantile (SIDS).

L’azienda ha anche assicurato di aver rispettato ogni norma di sicurezza.

Purtroppo però,  il rischio che venga usato in modo improprio è troppo alto, e il costo da pagare, troppo grande.

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