I tre paesi attraversati da Edoardo negli 8 giorni della sua scomparsa: mistero su quale era la meta finale
Ecco quanti paesi Edoardo, il 17enne scomparso, ha attraversato in questi 8 giorni, prima del ritrovamento
Gli inquirenti in queste ore starebbero cercare di capire il giro che Edoardo avrebbe fatto negli 8 giorni della sua scomparsa. Sono ancora tanti i punti da chiarire su questa vicenda, che ha ancora davvero tanti punti da chiarire, come i motivi che lo hanno spinto a compiere un gesto del genere.
Da ciò che è emerso Edoardo quando è stato trovato, era vicino alla biglietteria. Stava per prendere un biglietto per tornare nella sua abitazione, a Colico. A notarlo sono stati proprio alcuni passeggeri, tra loro anche una giornalista, che dopo averlo riconosciuto, hanno subito allertato la Polfer.
Edoardo agli agenti avrebbe detto: “Voglio tornare a casa!” Nonostante i giorni fuori casa, sembrava essere molto provato, ma sta bene. Alla fine lo hanno portato nella stanza della Polfer della Stazione Centrale di Milano ed è proprio qui che ha avuto finalmente la possibilità di riabbracciare i suoi genitori, che erano disperati.
Tutti al momento si dicono felice, perché dopo una lunga settimana di ansia e preoccupazione, finalmente sono riusciti a riabbracciarlo. Questa vicenda, per fortuna ha avuto il lieto fine che tutti speravano. Però al momento le forze dell’ordine, stanno cercando di ricostruire i movimenti che il 17enne ha fatto nei giorni in cui risultava scomparso.
Ecco che Paesi avrebbe attraversato Edoardo
Da ciò che scrivono alcuni media locali, Edoardo in questi giorni avrebbe attraversato ben 3 paesi dell’Est Europa. Sarebbe passato appunto per l’ex Jugoslavia. Successivamente avrebbe passato l’Italia, arrivando in Slovenia, nelle città di Zagabria, in Croazia e poi in direzione Skopje, in Macedonia del Nord.
Si dice appunto che la fuga del 17enne, sarebbe terminata nella serata dello scorso 27 marzo, quando al confine di Karasovici-Sutorina, in Croazia, sarebbe stato appunto fermato alla dogana da alcuni agenti. Una volta scoperta la sua identità, lo avrebbero subito rimandato in Italia.
Alla fine il ragazzo si sarebbe ritrovato alla stazione centrale di Milano. Ora non bisognerà altro che attendere gli ulteriori accertamenti delle forze dell’ordine, per capire cosa è successo al ragazzo e quali erano le sue reali intenzioni.