Il campione di ciclismo Egan Bernal ricoverato in terapia intensiva

Il vincitore del Tour de France 2019 e del Giro d'Italia 2021 ha avuto un grave incidente: Egan Bernal è ricoverato in terapia intensiva

Il campione di ciclismo Egan Bernal è ricoverato in terapia intensiva dopo un grave incidente durante un allenamento. Il vincitore del Tour de France 2019 e del Giro d’Italia dello scorso anno, si è schiantato contro un bus fermo per le strade di Gachancipá, una città della Colombia.

Egan Bernal in terapia intensiva

Dall’ospedale, i medici fanno sapere che dopo un intervento chirurgico, il ciclista è stato ricoverato in terapia intensiva e le sue condizioni sembrano stabili. Si dovranno attendere altre 72 ore, per un’altra valutazione post operazione.

È stabile e in fase di ulteriore valutazione. L’intervento chirurgico ha avuto successo e si attende una sua graduale evoluzione nelle prossime 72 ore in terapia intensiva. Abbiamo immediatamente avviato il percorso riabilitativo per ottenere i migliori risultati possibili per il nostro paziente.

Egan Bernal in terapia intensiva

Il 25enne Egan Bernal ha riportato anche una trauma toracico e diverse fratture al femore e alla rotula. Soltanto pochi giorni prima si era sfogato sul suo profilo social per un’automobilista che lo aveva quasi investito. Poi, la spiacevole notizia durante un allenamento. Il ciclista si è schiantato contro un autobus fermo. Le immagini diffuse sul web, lo mostrano sdraiato a terra, circondato dai suoi colleghi e dalle persone che si sono ritrovate testimoni della scena.

Chi è Egan Bernal

Egan Bernal è nato il 13 gennaio del 1997 ed è noto per essere un ciclista colombiano che gareggia per UCI World Iones Grenadiers.

Nel 2019 ha vinto il Tour de France, guadagnando il titolo del primo corridore latinoamericano ad aver raggiunto l’obiettivo e il più giovane vincitore dal 1909. Ha vinto anche il Giro d’Italia 2021.

Egan Bernal in terapia intensiva

Il campione è cresciuto a Zipaquirà, in Colombia. Ha sempre avuto, sin da bambino, la passione per la bici e all’età di 9 anni si è iscritto, di nascosto da suo padre, ad una gara della sua città. Una gara dalla quale è uscito vincitore, conquistando una borsa di studio per l’Università.