Il dolore della madre del piccolo Eduard, morto a 4 anni: il marito racconta che è sotto shock
Il dolore e lo strazio della madre del piccolo Eduard, il bambino di 4 anni morto nel grave incidente: è in stato di shock
Per la famiglia del piccolo Eduard, il bimbo di 4 anni deceduto dopo un sinistro con la madre, è un momento davvero straziante. La madre che era alla guida del veicolo e che ha avuto un black out dovuto alla stanchezza, si trova in condizioni di grande shock.
I due erano appena usciti dall’ospedale, poiché il bambino aveva una tosse strana e la madre lo aveva portato al pronto soccorso per un controllo.
Dopo aver passato una notte di attese, stavano tornando a casa. La donna alla era alla guida della sua BMW X1 ed era quasi arrivata a casa, mancava solamente 1 km. All’improvviso, è avvenuto l’impensabile.
Nicole originaria della Repubblica Ceca, ha avuto un colpo di sonno. Ha perso il controllo della sua auto e dopo esser uscita fuori strada, si è scontrata contro un albero che costeggia la strada.
Due operai della Mom che erano dietro di loro ed hanno assistito al sinistro, sono subito intervenuti. Hanno tirato fuori il piccolo dall’auto e, in attesa dei soccorsi, hanno cercato di rianimarlo.
Purtroppo, dopo l’arrivo all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, i dottori non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso. Il bambino non ce l’ha fatta a sopravvivere.
Lo strazio della madre di Eduard in ospedale
La madre non ha riportato contusioni gravi dopo il sinistro. Tuttavia, è ancora ricoverata in ospedale, ma è in uno stato di shock. Il marito in una breve intervista con Il Gazzettino, quotidiano locale, ha detto:
Sono qui con lei. Non la lascio sola, non sappiamo ancora quando la dimetteranno. Per fortuna non ha ferite gravi. La nostra vita è sconvolta. Desideriamo stare tranquilli e credere che il nostro bambino ci seguirà per sempre.
Nel frattempo la Procura sta per aprire un fascicolo d’indagine per il reato di delitto stradale. La madre sarà iscritta sul registro degli indagati come atto dovuto. La cosa che gli inquirenti vogliono capire è la velocità a cui procedeva con il veicolo, che forse potrebbe aver influito sul decesso del bambino di soli 4 anni.