Il duro sfogo della sorella di Giulia Tramontano su cosa sta accadendo in questi giorni: ecco le sue parole sui social
Il duro sfogo sui social della sorella di Giulia Tramontano, su cosa sta accadendo in questi giorni
La sorella di Giulia Tramontano è tornata a pubblicare una storia sul suo profilo social ed ha scritto un duro sfogo, per quello che stanno facendo alcuni giornalisti. Chiara Tramontano molto spesso in questi ci ha tenuto a ricordare la donna e soprattutto a commemorare la sua memoria.
In questi giorni inoltre, si stanno tenendo diverse udienze per il processo ad Alessandro Impagnatiello, l’unico imputato per il delitto della 29enne incinta. Nell’ultima udienza, hanno appunto mostrato un video intimo della coppia, circondata dalla loro famiglia, in cui scopriva il sesso del bambino che stava per arrivare.
Queste immagini in questione ha fatto presto il giro dei social ed anche tante trasmissioni lo hanno mostrato. Proprio per questo motivo, Chiara Tramontano è tornata a parlare di cosa stanno facendo alcuni giornalisti. In una storia su Instagram appunto, ha scritto:
Trovo RACCAPRICCIANTE il tentativo di alcuni giornalisti di scavare nella vita di Giulia chiedendo audio/foto a chiunque la conoscesse, anche dopo sole poche ore dalle udienze. Trovo ancora più indegno che abbiate ripreso illegalmente un video familiare riprodotto in un aula di tribunale e ci abbiate costruito i vostri servizi televisivi. La verità è che noi non siamo solo VITTIME di un assassino (e più di un assassino), ma anche VITTIME della vostra indegna, offensiva ed ormai insopportabile CURIOSITA’ (per essere educata).
Il delitto di Giulia Tramontano e cosa sta accadendo alle udienze
Giulia Tramontano ha perso la vita lo scorso 27 maggio, per mano del suo compagno e padre del bambino che aveva in grembo, Alessandro Impagnatiello. In quella giornata aveva incontrato l’altra ragazza che lui frequentava da circa un anno ed insieme erano riuscite a far crollare il suo castello di bugie.
Tuttavia, una volta rientrata a casa, il barman 30enne ha deciso di mettere fine alla sua vita, con 37 fendenti. Successivamente ha cercato prima di bruciare il corpo nella vasca da bagno e poi nel box auto. In un primo momento ha fatto credere a tutti, che in realtà era scomparsa, solo giorni dopo ha ammesso la verità e fatto ritrovare il suo corpo.
In questi giorni in aula, hanno mostrato appunto un video di Giulia ed Alessandro, che insieme alla famiglia scoprivano il sesso del bambino che stava per nascere. Tuttavia, secondo il legale della famiglia Tramontano, in quei mesi Impagnatiello stava già cercando di avvelenare la compagna, per mettere fine alla sua vita ed anche per provocarle un aborto.