Il giorno più corto dell’anno non è il 13 dicembre

Il 13 dicembre, il giorno di Santa Lucia, è il giorno più corto che ci sia. Ce lo sentiamo dire dai nonni fin dalla più tenera età, convinti  che quello che era per gli antichi il solstizio di dicembre sia anche la giornata più corta. Da domani è tutto in discesa. Ma la scienza ci dice che non è così.

La chiesa cattolica e anche quella ortodossa celebrano il 13 dicembre Santa Lucia. In alcuni paesi del mondo la santa protettrice della vista porta anche dei regali ai bambini buoni, una sorta di Babbo Natale in versione religiosa. Ma al giorno della santa è legata anche un’altra tradizione. Si dice che il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, è il giorno più corto che ci sia in un anno.

Invece la scienza ci dice che non è così. Forse gli antichi lo credevano perché prima della riforma di Papa Gregorio XIII che ha introdotto il calendario gregoriano nel 1582, la notte tra il 12 e il 13 dicembre si celebrava il solstizio d’inverno, associando in seguito il giorno di Santa Lucia a quello più corto dell’anno. Ma non lo è affatto.

Il giorno più corto dell’anno è il giorno del solstizio di inverno che nel 2019 cade il 22 dicembre. All’Ansa Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai), spiega: “La credenza che il 13 dicembre sia il giorno più corto dell’anno è legata al fatto che in questa data il Sole tramonta qualche minuto prima, ma per calcolare il giorno più corto bisogna tener conto dell’orario in cui sorge il Sole e così il giorno più corto risulta il solstizio invernale“.

Nel giorno del solstizio d’inverno, quando il Sole raggiunge nel suo moto apparente lungo le costellazioni dello Zodiaco la posizione più a Sud rispetto all’equatore celeste, il Sole tramonta qualche minuto dopo e l’alba ritarda di qualche minuto rispetto al 13 dicembre.

Per compensare, però, stanotte sono attese le Geminidi, delle meteore spettacolari. Occhi puntati al cielo, Luna e freddo permettendo.