Il killer di Michelle Causo aveva cercato informazioni su come toglierle la vita
Sono agghiaccianti i particolari che emergono, a quasi un anno di distanza, sul delitto di Michelle Causo, la 17enne brutalmente assassinata da un suo amico coetaneo, che poi si è liberato del corpo abbandonandolo in un carrello vicino ai cassonetti delle nettezza urbana. Il ragazzo, poche ore prima di compiere l’efferato gesto, cercava su internet informazioni utili su come uccidere.
![delitto Michelle Causo](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2023/06/Michelle-Causo.jpg)
Sono mesi strazianti in Italia per quanto riguarda i femminicidi. Solo nell’ultimo periodo sono state tantissime le donne che sono state strappate alla vita dalle mani di uomini. Su tutte si menzionano Giulia Tramontano, Giulia Cecchettin e le due uccise dal finanziere 27enne a Cisterna di Latina, Nicoletta Zomparelli e Renée Amato.
Un altro delitto che aveva sconvolto l’Italia è quello avvenuto il 28 maggio del 2023 a Roma, più precisamente nel quartiere periferico di Primavalle, in cui la vittima è stata la Michelle Causo. A toglierle la vita era stato un suo amico coetaneo, che dopo averla accoltellata decine di volte in casa sua, l’aveva avvolta in una coperta, messa in un sacco di plastica e abbandonata in un carrello di un supermercato vicino ai cassonetti della nettezza urbana.
![delitto Michelle Causo](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2023/06/Michelle-Causo-1.jpg)
Arrestato poco dopo, per il 17enne il Tribunale ha optato un giudizio immediato per le accuse contestate di omicidio aggravato dalla premeditazione, dall’occultamento e dal vilipendio del corpo.
![delitto Michelle Causo](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2023/06/Michelle-Causo-2.jpg)
Ad avvalorare la tesi della premeditazione ci sarebbero alcuni dati raccolti attraverso le analisi dei dispositivi elettronici sequestrati all’imputato e in particolare del suo smartphone. A quanto pare, intorno alle 20:00 del giorno precedente al delitto, quindi il 27 maggio, il giovane avrebbe effettuato ricerche su internet su come uccidere una persona. Su quali fossero i punti vitali da colpire per provocare un decesso. Sempre quella sera, aveva scaricato l’immagine di una banconota da 20 euro. Seguiranno aggiornamenti su questa tragica vicenda.