Il mistero della scomparsa di Erika Bravi: la mamma è convinta che non sia andata via volontariamente
Il mistero dietro la scomparsa di Erika Bravi, la mamma di 45 anni scomparsa da Marsiglia da un mese
Risulta essere un mistero la scomparsa di Erika Bravi, la giovane mamma scomparsa da Marsiglia ormai un mese fa. I genitori non credono affatto all’ipotesi di un allontanamento volontario e sono convinti che qualcuno le stia facendo del male.
Infatti si dicono in ansia ed angosciati da ciò che stanno vivendo. Soprattutto perché non sanno cosa le è successo e perché non hanno più sue notizie.
Da ciò che è emerso la donna che viveva nel comune di Forlì, si era trasferita a Marsiglia da circa 5 anni. Con lei c’era il suo ex marito di origini marocchine ed i due figli di 18 e 12 anni.
Circa un anno fa la coppia aveva deciso di divorziare. Lavorava come cuoca e nell’ultimo periodo insieme al figlio maggiore stava cercando una nuova casa in cui andare a vivere.
Nel pomeriggio dello scorso 25 luglio, il primo ad allarmarsi è stato proprio il 18enne. Quest’ultimo in quell’occasione aveva un appuntamento con sua madre proprio per vedere un’abitazione, ma la madre non si è mai presentata.
Ha provato a contattarla più volte, ma di lei da quel giorno si sono perse totalmente tutte le tracce. Da quel giorno gli inquirenti hanno avviato le indagini, ma ad oggi della 45enne non si hanno ancora notizie.
Le nuove dichiarazioni della madre di Erika Bravi
Rita Ciafardini, la madre della donna, in una breve intervista con il quotidiano Il Resto del Carlino, si dice in ansia e preoccupata. Non crede all’ipotesi dell’allontanamento volontario. La signora ha dichiarato:
Non si staccava mai dai suoi figli, non li avrebbe mai lasciati. In più è senza passaporto. Io credo che ci sia di mezzo qualcuno, qualcuno che le ha fatto o le sta facendo del male. Erika non può essere sparita così, nel nulla, da sola.
Come mamma sono sempre più in agonia per la scomparsa di mia figlia, io ho bisogno della verità.