Il mondo del calcio piange la morte del grande Jimmy Greaves

L'attaccante inglese Jimmy Greaves si è spento nella sua Londra all'età di 81 anni: aveva vinto il mondiale giocato in casa del 1966

Il mondo del calcio inglese e internazionale piange la morte di uno dei più grandi attaccanti della storia. Jimmy Greaves bandiera della nazionale inglese e di tanti club britannici, si è spento a Londra lo scorso 19 settembre. A Dare l’annuncio della sua morte sui social, ci ha pensato proprio il Tottenham Hotspur, società con la quale lui ha giocato il maggior numero di partite e segnato la maggior parte dei suoi tantissimi goal.

Il calcio piange la morte del grande Jimmy Greaves

Siamo estremamente rattristati nell’apprendere della scomparsa del nostro grande amico e campione, non solo il capocannoniere del Tottenham Hotspur, ma il miglior tiratore che questo Paese abbia mai visto. È morto a casa sua nelle prime ore di questa domenica mattina.

Profondo dolore e rammarico, dunque, per la morte di uno dei calciatori inglesi più forti di sempre, che allo stesso tempo è e sempre sarà uno dei più amati e acclamati dalla folla.

La carriera di Jimmy Greaves

Il calcio piange la morte del grande Jimmy Greaves

Jimmy Greaves era nato a Londra il 20 febbraio del 1940. Fin da bambino ha subito mostrato la sua grande passione ed un talento smisurato per il calcio. Da giovanissimo, quando aveva solo 17 anni, ha esordito tra i professionisti vestendo la maglia del Chelsea, storico club della sua città.

Con loro giocherà 157 partite in 4 stagioni, segnando la bellezza di 124 gol. Nell’estate del 1962 si è trasferito in Italia, nel Milan dei record guidato dal grande Nereo Rocco.

La mancanza della Gran Bretagna e della sua Londra, però, lo spingeranno a tornare in patria molto prima della fine della stessa stagione in corso. In pochi mesi, però, con la maglia rossonera segnerà 9 reti in sole 10 presenze.

Il calcio piange la morte del grande Jimmy Greaves

Dal Milan si trasferisce al Tottenham Hotspurs, altro club londinese, che diventerà praticamente una sua seconda famiglia. Qui giocherà per otto stagioni, collezionando 321 presenze e segnando 220 goal.

Prima di ritirarsi, nel 1970, si trasferisce al West Ham United, altro club londinese. Qui giocherà una sola stagione, collezionando 38 presenze e segnando 13 gol.

Assolutamente degna di nota è anche la sua lunga ed estremamente prolifica esperienza nella nazionale di calcio inglese. Ha fatto parte della spedizione per il mondiale del 1966 giocato in casa e vinto dall’Inghilterra.

In totale, con la maglia dell’Inghilterra ha giocato 57 partite, segnando la bellezza di 44 goal.