Il papà di Yana ha inviato un messaggio al papà di Giulia Cecchettin: “So come ci si sente”

Il messaggio di un papà che ha rivissuto il suo dolore ancora una volta dopo la scomparsa di Giulia Cecchettin

La scomparsa di Giulia Cecchettin ha fatto riaffiorare anche il dolore di tante famiglie che hanno perso una persona cara a seguito di un femminicidio. Dopo Alessandra Matteuzzi, anche il papà di Yana ha voluto mandare un messaggio alla famiglia della 22enne di Vigonovo, uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta.

Yana come Giulia Cecchettin

Yana Malaiko, una ragazza ucraina di 23 anni, è morta lo scorso 20 gennaio a Castiglione delle Stiviere. Ha perso la vita per mano del suo ex fidanzato Dumitru Staran. Proprio in questi giorni si è tenuta la prima udienza. Il papà di Yana ha rivissuto quei terribili giorni leggendo e guardando le notizie su Giulia Cecchettin e nessuno meglio di lui può comprendere il dolore che ha travolto papà Gino.

morte giulia cecchettin

Oleksandr Malaiko ha inviato un video messaggio alla famiglia della 22enne, perché ora non devono sentirsi soli. Le sue parole:

Purtroppo so bene come ci si sente. Il mio cuore e la mia anima sono con voi. Se me lo permettete, vorrei correre da voi per abbracciarvi e lottare insieme. Bisogna tornare ad essere padri consapevoli di come si crescono i propri figli. Bisogna aiutare gli amici, i conoscenti che mostrano segnali di violenza, a farsi seguire ed aiutare, per tornare ad essere liberi in un mondo sano, dove un uomo e una donna possano convivere nel rispetto, prestando attenzione alla felicità dell’altro. Anche se questo vuol dire lasciarlo andare.

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Due ragazze giovanissime, Giulia Cecchettin 22 anni e Yana Malaiko 23 anni, che hanno perso la vita nello stesso tragico modo. Due ragazze che avevano deciso di interrompere una relazione amorosa, ma che sono state punite dai loro ex fidanzati. E ora ci sono due papà uniti dallo stesso insopportabile dolore, che non potranno mai più abbracciare le loro bambine, ma che vogliono lottare, far sentire la propria voce affinché ciò non accada mai più.