Il post di Milena Monteiro, la sorella di Willy, a un mese dalla morte
Milena Monteiro ha voluto pubblicare un lunga lettera, dopo un mese dalla morte di Willy: ecco le sue parole
A distanza di un mese dalla morte di Willy, il ragazzo ucciso di botte a Colleferro, sua sorella Milena Monteiro, ha pubblicato un lungo post per salutare ancora una volta una delle persone più importanti della sua vita. Non solo, la 19enne ha dichiarato che spera che la morte di Willy, possa essere una lezione preziosa per tutti.
Spero che il tuo sacrificio possa far capire alla gente che con la violenza non si risolve niente e che la violenza serve solo a farci rimanere in un mondo che non si evolverà mai. Che se si ha bisogno di sfogarsi e di dare calci e pugni, ci sono i sacchi da box. Ammazzare una persona è un gesto associato a un mostro e non a una persona.
Il dolore di Milena Monteiro
Milena Monteiro ha continuato il suo post su Facebook spiegando quanto doloroso sia stato questo primo mese senza di lui, senza i suoi sorrisi, le sue coccole e le sue prese in giro.
Un mese senza la mia roccia, la mia metà. Senza di te, fratellone mio.
Dalla morte di Willy, la 19enne non ha mai trovato le parole giuste, non ha mai avuto il coraggio di esprimersi sulla tragedia di Colleferro, ma adesso ha capito che è arrivato il momento.
Adesso mi sto davvero rendendo conto che non entrerai mai più dalla porta di casa di corsa, per farti la doccia e poi uscire. Non mi sveglierai più buttandoti su di me. Non mi sgriderai più e non mi toccherai i rotoli della pancia per prendermi in giro.
Un vuoto che resterà incolmabile per tutta la vita. Un dolore che accompagnerà la giovane per sempre:
Non ti vedrò realizzare i tuoi sogni e mettere su famiglia. Non avrò mai dei nipotini e una cognata. Un mese fa mi appoggiavo a te e ora? Ora dovrò cavarmela da sola. Potrò solo seguire il tuo esempio e cercare di andare avanti. E tu da lassù potrai darmi la forza.
Milena ha concluso la sua lunga e triste lettera parlando di cosa pensano oggi le persone, del gesto di suo fratello. Willy è per tutti un eroe e la giovane si domanda cosa sarebbe successo, se si fosse girato dall’altra parte. Chi sarebbe morto al posto di Willy?
Spero che ora i ragazzi ci penseranno due volte prima di fare a botte, perché non li fa grossi, invincibili. Non li rende uomini, ma animali. Riposa in pace amore mio. Sarai sempre vicino, nei cuori di chi ti amava. Finché noi lo ricorderemo, Willy non morirà.