Il racconto della zia di Angela Brandi, su cosa le ha detto prima di morire
Pozzuoli, il racconto straziante della zia di Angela Brandi sulle sue ultime parole prima del decesso
Sono giorni di strazio e tristezza quelli che stanno vivendo i familiari di Angela Brandi, la 24enne deceduta dopo le dimissioni dal nosocomio. La zia, Angela Vitale che si definisce come una seconda madre, ha voluto raccontare le sue ultime ore di vita ed anche cosa le ha detto.
La famiglia ora chiede solo che venga fuori la verità e soprattutto che sia fatta giustizia. Affermano che se i medici avessero fatto ulteriori accertamenti, si sarebbe salvata. La donna ad un quotidiano locale, ha detto:
Mi ha detto zia non respiro più, le ho preso la mano e poi è svenuta. La prima volta che è andata in ospedale, si è fatta accompagnare dal suo datore di lavoro, ma io l’ho subito raggiunta. Mentre si trovata dentro al pronto soccorso, l’ho sentita per telefono e mi ha detto: ‘Zia io ho un dolore al petto!’
Sono entrata nel box ed ho chiesto al medico di fare controlli più approfonditi. Uno dei dottori mi ha anche accusata di volermi sostituire a loro, mentre un’infermiera del triage mi ha trattata in malo modo.
Anche l’otorino mi ha tranquillizzata, sembrava stesse bene. Siamo tornate a casa e le ho cucinato le patatine fritte. Poi siamo uscite di nuovo per fare la spesa, ma nemmeno siamo arrivate, che ha fatto un colpo di tosse e le è uscito del sangue. Credo che sia deceduta durante il tragitto.
Se fossero stati più scrupolosi si sarebbe salvata, non è possibile perdere la vita così a 24 anni. Angela era bella come il sole, aveva una salute di ferro, erano anni che non si ammalava anche con l’influenza.
Come ha perso la vita Angela Brandi
I fatti sono avvenuti nel primo pomeriggio di martedì 24 gennaio. Precisamente nell’abitazione della famiglia che si trova a Licola, frazione di Giugliano, nella provincia di Napoli.
Fino a quel momento tutto stava procedendo normalmente. Quando all’improvviso la ragazza ha accusato uno strano malore. Le cause sono ancora sconosciute.
Poche ore dopo il suo secondo ricovero in nosocomio, per la giovane ragazza non c’era più nulla da fare. Il suo cuore ha cessato di battere per sempre e i medici non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso. Il pm ha deciso ora di disporre l’autopsia sul corpo ed anche di iscrivere alcuni medici del nosocomio, sul registro degli indagati.