Il settore del mercato del fai-da-te creativo è in crescita. Queste le novità
Un settore da 600 miliardi in crescita: raggiunto il minimo ed esteso il crowdfunding di DOOITU, società italiana tra i leader del fai-da-te creativo
Il mercato mondiale del fai-da-te (do-it-yourself, DIY) vale 600 miliardi di dollari, di cui 85% generato in Nord America ed Europa, e di cui 90 miliardi sono relativi alla ‘nicchia’ del fai-da-te creativo. E sono numeri in crescita.
Le ragioni sono dovute principalmente alla sempre maggiore disponibilità di tempo libero e al desiderio di dedicarlo in attività interessanti, personali, accessibili, realizzando al contempo qualcosa di concreto, utile e originale.
Senza dimenticare l’aspetto, in aumento, del riciclo e riutilizzo di oggetti, rimodernati, in un’ottica eco-sostenibile.
Dichiara Paolo Barbone, fondatore e amministratore delegato di Dooitu: “E’ con grande soddisfazione che vediamo l’interesse che stiamo suscitando tra gli investitori, sia singoli privati che aziendali, in questa campagna di crowdfunding a favore di Dooitu. Persone e realtà che apprezzano la bontà della nostra attività e hanno ben compreso il grande potenziale di sviluppo, nostro e del nostro mercato. Lieto di poter estendere la scadenza su Mamacrowd per poter permettere anche a molti altri di partecipare”.
Nel contesto del mercato mondiale del fai da te si colloca Dooitu, piattaforma e-commerce per il fai-da-te creativo che in soli due anni si è posizionata fra i top player del mercato italiano, con un fatturato 2019 di 1 milione di euro, 20.000 prodotti commercializzati e 15.000 clienti registrati e in larga parte fidelizzati. La società proprietaria di Dooitu è DIY Group Srl, fondatore e CEO è Paolo Barbone, che vanta una grande esperienza nei settori digitale IT, e-commerce, logistica, fai-da-te creativo e relativi prodotti e canali