Il triste episodio vissuto da Angelika Hutter e cosa cerca ora il suo legale
Il triste episodio vissuto da Angelika Hutter pochi mesi fa: lo hanno raccontato alcuni vicini di casa della Germania
Si trova ancora in ospedale Angelika Hutter, purtroppo non è ancora pronta per parlare e raccontare cosa le è successo il giorno in cui ha travolto la famiglia e provocato il decesso di tre persone. Il legale ora è alla ricerca di vecchie cartelle cliniche.
Il pm che si sta occupando del caso, ha affermato che il sinistro non è avvenuto per un gesto volontario, ma più probabilmente per un’incapacità di controllare l’ira da parte della 32enne.
Era il pomeriggio del 6 luglio, quando l’intera famiglia stava passeggiando sul marciapiede nel comune di Santo Stefano di Cadore. Quando all’improvviso l’Audi guidata dalla donna, li ha travolti alle spalle.
La nonna Mariagrazia Zuin di 65 anni ed il papà Marco Antonello di 48 anni, sono stati sbalzati a decine di metri. Infatti all’arrivo dei sanitari, per loro non c’era più nulla da fare. Il piccolo Mattia di 2 anni, è deceduto dopo il trasporto in ospedale.
Angelika Hutter, da ciò che raccontato un testimone ha avuto una discussione con una persona del posto poco tempo prima. Infatti era andata via sgommando e quando ha investito quelle persone andava ad una velocità di circa 80 km/h.
Negli ultimi mesi si era ritrovata a vivere nella sua auto ed all’interno di quest’ultima, gli agenti hanno trovato una vera e propria discarica.
Il triste episodio vissuto da Angelika Hutter
In queste ore è atteso l’arrivo del fratello di Angelika, Martin Hutter, con la speranza che possa aiutarla a raccontare la sua versione. Il suo legale inoltre, è alla ricerca di cartelle cliniche del passato della donna, che possano aiutare a dare conferme sulle sue condizioni psichiche.
Alcuni vicini di casa della sua abitazione in Germania, hanno raccontato un episodio straziante che è successo ad ottobre dello scorso anno.
Ha detto che sono arrivati i Carabinieri nella casa e quando Angelika li ha visti, ha preso un materasso, lo ha messo dentro la sua Audi ed è andata via. Da quel momento probabilmente ha iniziato a vivere nella sua macchina ed a vagare per tutta l’Europa.