Il vento spazza via un castello gonfiabile: bambina di 8 anni muore davanti agli occhi della sua mamma
Una tragedia che sembra ripetersi, un castello gonfiabile spazzato via e la fine della vita di una bambina di soli 8 anni
Una tragedia che sembra ripetersi. Una bambina di 8 anni è morta davanti agli occhi della sua mamma, dopo che il vento ha spazzato via un castello gonfiabile.
È accaduto in Spagna, precisamente a Mislata (vicino Valencia). I bambini stavano giocando nel castello, quando è accaduto l’inimmaginabile. Una raffica di vento ha alzato in aria il grande gonfiabile e lo ha poi scaraventato violentemente a terra. La bambina di 8 anni ha riportato danni fatali, mentre altri cinque minori sono rimasti feriti. Tra questi, una bambina di quattro anni è ricoverata in gravissime condizioni e altri due bambini che hanno riportato seri traumi ortopedici.
La vittima si trovava in compagnia del fratellino e quando la sua mamma, che li sorvegliava con attenzione, ha capito stava stava accadendo, ha cercato di trattenere il gonfiabile con tutte le sue forze.
Si è aggrappata all’angolo del telone che si era impennato, cercando disperatamente di tenere il castello a terra. Ma le sue forze non sono state sufficienti per evitare la spiacevole tragedia. Ha visto la vita della sua bambina spezzarsi davanti ai suoi occhi a soli 8 anni.
Nonostante l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco e degli operatori sanitari e il trasporto in ospedale, per la piccola non c’è stata nulla da fare.
Le famiglie hanno ora affidato tutto nelle mani dei legali. Secondo alcuni genitori, non sarebbe stato il vento a spazzare via il castello gonfiabile, ma un ancoraggio del gonfiabile fatto in modo sbagliato. Saranno ora le indagini a far luce sullo stato di manutenzione del castello. La morte della bambina potrebbe essere la conseguenza di un fatale errore umano.
Una tragedia che è accaduta poco dopo quella dell’Australia. Durante una festa della scuola, un castello gonfiabile si è rotto ed è volato via. Sono morti sei bambini. L’ultimo si è spento in ospedale, dopo giorni di agonia.