Imperia, operato il bimbo di 2 anni caduto dal balcone: l’ipotesi degli inquirenti
Imperia, operato il bimbo di 2 anni che è caduto dal balcone: l'ipotesi degli inquirenti sull'accaduto
Dopo pochi giorni dal suo ricovero, i medici hanno deciso di operare il bimbo di 2 anni, che è caduto dal balcone, la scorsa domenica 17 gennaio. Le sue condizioni, nonostante la gravità dell’accaduto, restano stabili, ma al momento i dottori hanno deciso di tenere ancora riservata la sua prognosi.
Sono ancora in corso le indagini da parte degli inquirenti, per capire cosa sia accaduto in quell’abitazione. La Procura è in attesa della relazione completa dei carabinieri.
Il dramma di questa famiglia di Imperia, è avvenuto nel pomeriggio di domenica 17 gennaio. Erano nella loro abitazione e fino a quel momento non era accaduto nulla di insolito.
Gli inquirenti insieme ad uno psicologo, hanno interrogato il fratello maggiore di 14 anni. Quest’ultimo ha raccontato di aver visto il bimbo arrampicarsi sulla ringhiera del balcone. Ha provato a fermarlo, ma è caduto nel vuoto nel giro di pochi istanti.
La mamma e il ragazzo sono stati i primi a rendersi conto dell’accaduto ed hanno lanciato in fretta l’allarme al 118. I sanitari sono arrivati nell’abitazione in pochi minuti ed hanno trasportato il bambino d’urgenza all’ospedale Gaslini di Genova.
I medici nelle ultime ore, hanno deciso di sottoporlo ad un intervento al braccio, per il trattamento di una frattura. Nonostante la gravità dell’episodio, le sue condizioni di salute sono stabili e per il momento non risulta essere in pericolo di vita.
Bimbo di 2 anni caduto dal balcone: le indagini
La stessa famiglia, di origini tunisine, ha vissuto un dramma simile nel luglio del 2017. Il loro primogenito, che all’epoca aveva 2 anni e mezzo, è caduto dal balcone della loro abitazione e pochi giorni dopo, è deceduto mentre era in ospedale.
Di conseguenza gli agenti stanno facendo tutte le indagini del caso, per capire l’esatta dinamica. Al momento non risultano esserci indagati. Il Pm di turno prima di aprire un fascicolo d’indagine, è in attesa della relazione completa del Carabinieri.
Inoltre, per gli inquirenti questi due episodi sono frutto di una tragica coincidenza, poiché ci sono le mancanze di altri riscontri.