Incidente a Carignano, dopo 2 giorni di agonia, la 19enne Cristina Cioanca ha perso la vita
Grave incidente a Carignano, dopo 2 lunghi giorni di agonia, Cristina Cioanca ha perso la vita a 19 anni
Non ce l’ha fatta a sopravvivere la 19enne Cristina Cioanca, che nella notte tra domenica e lunedì è rimasta coinvolta in un sinistro con due sue amiche. Ora saranno solo le indagini da parte delle forze dell’ordine a far luce sull’accaduto e a capire la dinamica.
L’intera comunità al momento è sconvolta da questa perdita così improvvisa e straziante. Sono davvero tante le persone che stanno scrivendo dei messaggi di cordoglio sui social, per ricordarla.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono avvenuti nella notte tra domenica 13 e lunedì 14 marzo. Precisamente nel comune di Carignano, dove viveva, nella provincia di Torino.
Cristina lavorava come commessa ed aveva origini rumene. Quella sera era a bordo di una Peugeot 308, era con due sue amiche, anche loro commesse ed erano dirette proprio alle loro abitazioni.
All’improvviso, la ragazza alla guida, forse per un colpo di sonno, ha perso il controllo del suo veicolo. Dopo essere uscite fuori strada, si sono capovolte più e volte e l’auto è diventata un cumulo di lamiere.
Purtroppo le tre giovani sono rimaste incastrate all’interno dell’abitacolo. Per questo motivo sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco.
Il decesso di Cristina Cioanca dopo il sinistro
Dopo averle tirate fuori, le condizioni di Cristina sono apparse molto gravi sin da subito. Era seduta nei sedili posteriori ed ha battuto il capo contro un piantone della macchina. Era già priva di sensi.
I sanitari hanno deciso di trasferirla d’urgenza all’ospedale Cto, di Torino. Con la speranza di poterla salvare, hanno deciso di sottoporla ad un delicato intervento alla testa, per ridurre l’emorragia.
Tuttavia, nella giornata di martedì 14 marzo, dopo 2 lunghi giorni di agonia, il suo cuore ha cessato di battere per sempre. Le sue amiche, invece, non hanno riportato contusioni gravi. Infatti, poche ore dopo il ricovero, hanno ricevuto le dimissioni.