Incidente in provincia di Ragusa, Carla Interlandi è morta dopo 15 giorni di agonia: aveva 23 anni
Grave incidente a Piazza Armerina, muore a 23 anni Carla Interlandi, rimasta coinvolta in un sinistro con la zia
Non ce l’ha fatta Carla Interlandi, la 23enne che circa 15 giorni fa era rimasta coinvolta in un grave sinistro insieme alla zia. Quest’ultima è deceduta sul colpo, mentre la ragazza ha lottato per diversi giorni, all’ospedale di Caltanissetta.
L’intera comunità ora si trova a fare i conti con un’altra straziante perdita, che ha gettato nello sconforto migliaia di persone, ma soprattutto i suoi familiari.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono avvenuti nella giornata dello scorso 12 gennaio. Precisamente sulla strada statale 117 bis, a Piazza Armerina, in provincia di Caltanissetta.
Carla era originaria del comune di Comiso, ma con la famiglia viveva ad Acate, nella provincia di Ragusa. In quella giornata era in macchina con la zia, Maria Carmela di Bennardo, di 45 anni.
Non è ancora chiaro dove fossero dirette. All’improvviso, per cause ancora da chiarire dalle forze dell’ordine, si sono scontrate con un mezzo pesante. L’impatto è apparso subito molto grave.
All’arrivo dei sanitari, per la 45enne che lavorava come maestra, non c’è stato più nulla da fare. I medici intervenuti purtroppo non hanno potuto far nulla, se non constatare il suo straziante decesso.
Le condizioni di Carla Interlandi dopo il sinistro
Purtroppo anche la ragazza è apparsa sin da subito in condizioni disperate. Infatti i sanitari l’hanno trasportata d’urgenza al nosocomio di Caltanissetta. A causa dello scontro, aveva riportato un’emorragia.
I medici con la speranza di poterla salvare, hanno deciso di sottoporla ad un delicato intervento. Però è dopo 15 lunghi giorni di agonia, che Carla ha esalato il suo ultimo respiro nella serata di giovedì 26 gennaio. Una cugina, sconvolta dalla notizia, sui social ha scritto:
Voglio ricordarti così, con quel sorriso sempre sul volto che nessuno ti toglieva mai, gli abbracci infiniti, i consigli che mi davi per qualsiasi evenienza, ma soprattutto per l’energia che trasmettevi alle persone.