Indagate 5 persone per la morte di Jonathan Gaddo Giusti
La Procura ha avviato un'indagine per omicidio colposo per la morte di Jonathan Gaddo Giusti: 5 gli iscritti al registro degli indagati
La Procura di Prato ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo, a seguito della morte di Jonathan Gaddo Giusti. Il ragazzo di soli 31 anni è morto lo scorso 6 agosto, dopo che due giorni prima, il 4, era stato dimesso dall’ospedale con una diagnosi di una semplice congestione. Ora sono indagate 5 persone, tutte del personale ospedaliero.
Una vicenda che ha causato shock, rabbia e tanta tristezza ad ana famiglia ma anche all’intera città di Prato. Tutto è iniziato la notte tra il 3 ed il 4 agosto scorsi.
Jonathan si era sentito male ed aveva chiesto ai suoi genitori di andare in ospedale. Arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano, i medici e gli infermieri lo avevano sottoposto ad alcune analisi,
Successivamente lo avevano tenuto in osservazione per qualche ora e poi lo avevano dimesso e rimandato a casa con la diagnosi di una semplice congestione.
Circa 48 ore dopo, nelle prime ore del mattino del 6 di agosto, Jonathan ha accusato un altro malore, sta volta molto più acuto, che alla fine si è rivelato fatale.
Decine i messaggi di cordoglio apparsi sui social dopo che si è diffusa la notizia della morte improvvisa del giovane. Tutti, fin dai primi istanti, si sono chiesti come sia potuta accadere una tragedia così immane.
Aperta un’indagine sulla morte di Jonathan Gaddo Giusti
La rabbia, oltre che il dolore, ha invaso in particolare la mamma di Jonathan Gaddo Giusti: la donna che ha visto morire il proprio figlio nel giro di due giorni. Giorni in cui di chiaro c’è stato davvero poco.
In un post su Facebook, la signora aveva scritto:
Hanno lasciato morire mio figlio 31enne per infarto. Da solo, a casa, dopo una diagnosi di congestione.
La Procura di Prato, intanto, ha avviato un’indagine sull’accaduto e il reato contestato è quello di omicidio colposo.
La stessa azienda sanitaria ha invece attivato la procedura del rischio clinico, ovvero disposto accertamenti interni.
Al momento, nel registro degli indagati sono state iscritte 5 persone, 4 medici e un infermiere del pronto soccorso dell’ospedale di Prato.
Nei prossimi giorni verrà svolta l’autopsia sul corpo di Jonathan, che si spera possa fare maggiore chiarezza sulla vicenda.