Infermiera di 39 anni morta nel sonno: ecco cos’è successo

Un altro tragico evento si aggiunge ad un anno già drammatico: l'infermiera Elisabeth Durazzo si è spenta nel sonno a 39 anni

Un’altra tragica scomparsa si aggiunge ad un periodo così difficile. Elisabeth Durazzo, un’infermiera di soli 39 anni, è morta nel sonno. La donna prestava servizio all’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone, dove ha lasciato un grande vuoto.

Infermiera

La tragica morte è avvenuta per cause naturali, durante il sonno. A trovarla sono stati i famigliari la mattina di mercoledì 13 gennaio. Nonostante il disperato tentativo di soccorso, per lei non c’è stato nulla da fare.

Purtroppo, sembra che la sua morte sia avvenuta per un arresto cardiocircolatorio. Nessun campanello d’allarme per la giovane mamma che era sempre sorridente.

Elisabet Durazzo

La comunità Piedimento San Germano, Comune del Frusinate è sconvolta. Elisabeth era una mamma dolcissima e sul suo profilo social non mancano le foto con il figlio.

La veglia funebre, per darle l’ultimo saluto, si terrà nella giornata di giovedì 14 gennaio alle ore 15, nella cattedrale di San Tommaso ad Aquino. Il centro della città di cui la donna era originaria. Tutto si terrà nel rispetto delle norme anti Covid-19.

A darle l’ultimo saluto sui social anche il sindaco della Città di Aquino. Libero Mazzaroppi l’ha ricordata con queste bellissime parole:

Aquino piange una delle sue figlie migliori, una giovane moglie e una fantastica mamma. Elisabeth Durazzo … solo pochi giorni fa avevi scritto sul tuo profilo “Welcome 2021 e non fare scherzi”.

Il destino è crudele perchè.. oggi non ci sei più. Nessuno nella nostra Città riesce a trattenere le lacrime e a placare lo sconforto per te e per i tuoi cari cui, ti assicuro, sarà umanamente impossibile alleviare il dolore e lo strazio. Sarai sempre presente in mezzo a tutti noi, da qui all’eternità.

Un dolore inimmaginabile soprattutto per suo figlio e il suo compagno. Un altro avvenimento tragico in un anno difficile per tutti, in particolare per lei che è sempre stata in prima linea per contrastare la pandemia globale.