Ismaele Serangeli morto a 5 anni dopo un malore: il post straziante della mamma sui social
Il post straziante della madre del piccolo Ismaele Serangeli, pubblicato sui social: il bimbo è morto a 5 anni per un malore
Sono giorni di grande strazio e dolore quelli che purtroppo stanno vivendo i familiari del piccolo Ismaele Serangeli, il bimbo di 5 anni deceduto dopo un malore. La mamma in un breve e straziante e post ha voluto dire come si sente e ciò che prova, per la perdita subita.
Lo stesso sindaco del comune di Vallerana, ci ha tenuto a spiegare che la donna stava crescendo il suo bimbo completamente sola. Infatti quando lo hanno trasferito al Gemelli, è stato proprio lui ad accompagnarla.
Mamma Orlanda ora è a pezzi, per il grave lutto. In un breve e straziante post pubblicato sul suo profilo Facebook ci ha tenuto a dire cosa pensa e quali sono le sue condizioni. La donna nel messaggio ha scritto:
Un angelo dorme. Datemi silenzio. Nessuno dovrebbe mai sopravvivere ai propri figli.
Con queste frasi la giovane mamma ha voluto esprimere lo strazio che sta provando in questi giorni. Il sindaco ha spiegato che al momento non si conosce la data del funerale, poiché gli inquirenti stanno lavorando per capire la causa dietro al suo decesso.
Il dramma del piccolo Ismaele Serangeli
I fatti sono iniziati intorno alle 13 di sabato 1 aprile. Precisamente nell’abitazione di Vallerana, nella zona di Viterbo, in cui il piccolo viveva con la mamma.
Ismaele ha avuto un malore e la madre, si è subito resa conto che le sue condizioni erano disperate. Per questo motivo ha chiesto il tempestivo intervento dei sanitari.
Vista la criticità della situazione, i medici hanno chiesto l’intervento dell’elisoccorso. Il bambino era in condizioni disperate e così, hanno disposto il suo trasferimento al nosocomio Gemelli, di Roma.
Tuttavia, è proprio qui che nel pomeriggio di quello stesso giorno, Ismaele ha perso la vita. Si ipotizzava che il suo decesso era da ricondurre ad uno schok anafilattico, ma ora sarà solo l’autopsia disposta dagli inquirenti a dare ulteriori risposte su cosa gli è successo.