Italia chiusa a Pasqua e nei weekend, ecco il nuovo DPCM

Il n uovo DPCM chiude l'Italia a Pasqua e nei weekend

Italia chiusa a Pasqua e anche nei weekend. Questo potrebbe essere il contenuto del nuovo DPCM del governo di Mario Draghi, che potrebbe proporre nuove misure anti contagio e nuove restrizioni, che entreranno in vigore a partire da lunedì 15 marzo 2021. Cosa potrebbe contenere il testo e quali potrebbero essere le nuove regole?

Quarantena nel mondo
Fonte Pixabay

Il governo non ha ancora ufficializzato niente, perché prima deve avere un confronto con le Regioni e poi potrà dare il via libera alle nuove misure per prevenire ulteriori contagi da coronavirus, vista la situazione epidemiologica in Italia.

Tante nuove restrizioni potrebbero entrare in vigore a partire da questo lunedì, come previsto dal ministro Gelmini, che fa partire le nuove ordinanze il lunedì e non la domenica come avveniva prima.

Si parla di un Dpcm o di un decreto, per poter rendere le regole più forti e stringenti. Non si parlerebbe di un lockdown generalizzato e di una zona rossa totale in ogni area del bel paese.

Si ipotizzano più restrizioni locali, come sta avvenendo in molte Regioni italiane. Si potrebbe tornare alla situazione vissuta a Natale, con possibilità di asporto ma locali chiusi.

coronavirus in italia
Fonte Pixabay

Italia chiusa a Pasqua e nuove regole per i colori

Saranno aggiornati i criteri per far entrare le regioni in zona rossa: basteranno 250 casi ogni 100mila abitanti in 7 giorni. Molte Regioni rischierebbero questo colore: Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Trento, Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Marche. In queste zone potrebbero essere chiusi anche i parchi e si potrebbe fare attività fisica solo intorno a casa, per evitare assembramenti.

'Italia chiusa a Pasqua
Fonte Pixabay

Nelle zone arancioni si parla, invece, di scuole chiuse e didattica a distanza, mentre in zona gialla si potrebbero chiudere i ristoranti a pranzo con il coprifuoco anticipato.

Come già sottolineato in precedenza, non c’è nulla ancora di certo, perché manca la firma di Mario Draghi, ma le ipotesi potrebbero darci già un’indicazione di come sarà la nostra Pasqua.