Jack Sonni, storico membro dei Dire Straits, è morto a 68 anni

A dare l'annuncio della morte di Jack Sonni ci hanno pensato proprio i Dire Straits: aveva collaborato con loro nell'album Brothers in Arms

Il mondo della musica ha da poco appreso la triste notizia della scomparsa di un grandissimo artista. Si tratta di Jack Sonni, storico membro e chitarrista degli anni d’oro dei Dire Straits. A dare il triste annuncio ci ha pensato la stessa band britannica, pubblicando un toccante post sui canali social ufficiali.

Jack Sonni morto

Nato a Indiana nello Stato della Pennsylvania, il 9 dicembre del 1954, John Thomas Sonni, iniziò a studiare musica da giovanissimo e si laureò anche al conservatorio.

Successivamente fondò la band The Leisure Class e, contemporaneamente lavorava in un negozio di dischi e strumenti musicali.

Proprio in quegli anni e in quel negozio incontrò per la prima volta Mark e David Knopfler, con i quali strinse un bel rapporto di amicizia prima e di lavoro poi.

All’inizio degli anni ottanta entrò a far parte dei Dire Straits, leggendaria band britannica, e collaborò in particolare alla realizzazione e al tour dell’album Brothers in Arms, del 1985.

L’album è considerato quello di maggiore successo della band, il più venduto e da esso vennero estrapolati i singoli che ancora oggi riscuoto un successo incredibile in tutto il mondo. Ad esempio Money For Nothing, Walk of Life e il brano che ha dato il nome all’album, Brothers in Arms appunto.

Finita la sua collaborazione con i Dire Straits, Jack Sonni si dedicò all’industria della produzione di strumenti musicali e alla scrittura.

L’annuncio della morte di Jack Sonni

Jack Sonni morto

Ad annunciare la morte del grande musicista ci hanno pensato i suoi ex colleghi e amici dei Dire Straits. La band ha pubblicato un post sui propri canali social, scrivendo:

Il nostro amato Jack ha lasciato un vuoto nel nostro cuore e nella nostra anima… Ci mancherai così tanto, ma sarai per sempre con noi.

Jack Sonni morto

Messaggi arrivati anche dagli altri membri del gruppo, come John Illsley e il tastierista Alan Clark, increduli e addolorati dalla notizia, hanno voluto salutare pubblicamente quello che per loro è stato un grande amico, oltre che collega.

Non sono state rese note le cause del decesso di Sonni, ma voci circolate nell’ambiante nelle settimane scorse avevano parlato di condizioni mediche tutt’altro che rassicuranti dell’artista.