Jack Woodley ucciso da un gruppo di ragazzi: l’ultimo gesto della sua mamma
Le parole di una canzone, le ultime risate, poi i fiori e quel vuoto incolmabile: la storia di un ragazzo di nome Jack Woodley
Jack Woodley era un bambino cresciuto con una famiglia amorevole a Durham, in Inghilterra. Diventato un ragazzo, aveva deciso di guardarsi intorno e di andare a vivere nel distretto di Felling di Gateshead, dopo aver trovato lavoro presso Amazon.
Era riuscito a trovare una casa, ma dopo una rapina, era stato costretto a tornare dalla sua famiglia, in attesa che gli venisse comunicato dove avrebbe potuto ritrasferirsi.
Poco dopo, ha saputo che sarebbe potuto andare a vivere in un ostello YMCA, in attesa di un posto migliore.
Così, la sera prima della partenza, Jack Woodley ha deciso di uscire con la sua ragazza e con i suoi amici, per salutarli prima di tornare a lavoro.
Sua madre, Zoey McGill, ha raccontato che il suo ragazzo le aveva mandato delle foto mentre, con i suoi coetanei, si godeva la fiera del 16 ottobre 2021.
Poco dopo, è arrivata quella chiamata che mai si sarebbe aspettata e che ha cambiato per sempre la sua vita. Il suo amato bambino era stato accoltellato.
Insieme al marito, la donna si è precipitata in ospedale.
Ero scossa e incapace di capire perché fosse successo, mentre mio figlio lottava per la sua vita.
Mentre aspettava l’autobus, insieme alla fidanzata, un gruppo di ragazzi si è avvicinato e la discussione, per futili motivi, è finita nel peggiore dei modi. Gli aggressori avevano tutti un’età compresa tra i 14 e i 17 anni.
Jack Woodley si è spento il giorno successivo
Il successivo 17 ottobre, Jack Woodley si è spento per sempre.
Come posso superare questo vuoto infernale. La mia forza sta scivolando via lentamente senza i miei figli non sono niente. Sei stato il motivo per cui ho scelto di vivere la vita a pieno
Dopo un anno dal decesso, la donna ha pubblicato un commovente post sui social, diventato virale in tutto il mondo. Ha mostrato gli ultimi momenti di Jack, accompagnati dai testi di “Dancing in the Sky”.