Joao Cancelo eroe, salva un bimbo autistico da un folla che poteva schiacciarlo

Grazie all'intervento di Joao Cancelo, il piccolo tifoso Ollie è riuscito a tornare sano e salvo tra le braccia del suo papà

Joao Cancelo è conosciuto in tutto il mondo per essere uno dei difensori esterni, i cosiddetti terzini, più forti e talentuosi. Beh, da qualche giorno è e sarà ricordato anche per qualcosa che ha fatto che c’entra poco e nulla con il calcio. Si è reso protagonista di un gesto eroico che lo elevato a campione anche nella vita, oltre che nello sport.

Joao Cancelo salva bimbo autistico

Joao Cancelo è un volto noto anche al calcio italiano, essendo passato, negli anni passati anche in due delle società più gloriose dell’intero stivale: l’Inter e la Juventus.

Ha lasciato definitivamente l’Italia nel 2019, dopo una stagione a Milano ed una a Torino, per approdare in quella che attualmente è la sua nuova squadra, il Manchester City.

Alla corte di Pep Guardiola, uno degli allenatori più vincenti di sempre, è cresciuto ancora di più a livello tecnico, fino ad essere considerato come uno dei terzini più forti del mondo.

Quest’anno, sebbene ci sia stata molta delusione per l’eliminazione in Champions League ad opera dei rivali inglesi del Liverpool, i “citizens” hanno potuto comunque gioire per la vittoria della Premier League (campionato inglese). Vittoria che è arrivata, tra l’altro, negli ultimi minuti dell’ultima partita e mettendo dietro in classifica gli stessi Reds.

Il gesto eroico di Joao Cancelo

Joao Cancelo salva bimbo autistico

Al triplice fischio dell’arbitro, è esplosa tutta la gioia dei tifosi del Manchester City, che come è solito in queste occasioni hanno lasciato i loro seggiolini dello stadio per entrare in campo e festeggiare con i loro idoli sportivi.

Tra questi c’era anche il piccolo Ollie, un bimbo autistico di 10 anni, che nella ressa si è allontanato un po’ troppo da suo padre ed è rimasto solo.

Joao Cancelo salva bimbo autistico

A raccontare quello che è successo dopo, ci ha pensato la madre, intervistata dall’emittente britannica Manchester Evening News.

Non è consapevole dei pericoli che può correre, era eccitato ed è corso verso il campo. Ollie era terrorizzato, poi ha visto Cancelo ed è andato verso di lui. Joao l’ha tirato a sé, gli ha dato un bacio sulla fronte e l’ha abbracciato come fa un orso per proteggerlo. Le persone spingevano, ma lui l’ha protetto. Se non fosse stato per Cancelo sarebbe stato schiacciato dai tifosi.

Non ci sono parole per ringraziare Cancelo per quello che ha fatto. Probabilmente lui non si è reso conto di quanto importante sia stato il suo gesto e non oso pensare a quello che sarebbe potuto succedere a Ollie se lui non fosse intervenuto. Cancelo era il secondo giocatore preferito di mio figlio, ma ora è sicuramente il primo.