Kata, Gaia e Amelia: mamma e sorelline di 8 e 10 anni che hanno perso la vita a Foggia

Con loro ha perso la vita anche il motociclista coinvolto nell'incidente

Si chiamavano Kata, Gaia e Amelia, la mamma di 37 anni e le sorelline di 8 e 10 anni che hanno perso la vita a Foggia, in un sinistro che ha coinvolto l’Audi sulla quale viaggiavano e un ciclomotore. Il padre e altri due figli che si trovavano dentro l’auto non sono in pericolo di vita. Sono ricoverati in ospedale per le ferite riportate. Durante l’incidente ha perso la vita anche il conducente del ciclomotore coinvolto nello schianto.

Famiglia perde la vita nel foggiano

Gaia e Amelia avevano solo 8 e 10 anni. Erano sorelle e quel giorno viaggiavano insieme alla mamma di 37 anni, Katarzyna Jadwiga Novak. Sono loro le vittime dell’incidente che è avvenuto nella tarda serata di domenica scorsa, nelle campagne di Cerignola, in provincia di Foggia.

Un’altra persona ha perso la vita nello scontro tra l’Audi A3 e un motorino: il conducente del ciclomotore aveva 29 anni e si chiamava Musa Arama. Feriti, ma in modo non grave, il padre delle due bimbe, un bracciante di 40 anni originario del Mali, e una sorellina e un fratellino rispettivamente di 13 e 4 anni.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la famiglia stava rientrando in auto a Trinitapoli (Barletta-Andria-Trani) domenica sera. Improvvisamente la loro macchina ha impattato contro un motorino guidato dal 29enne, anche lui originario del Mali.

Il sinistro ha avuto luogo lungo la strada provinciale 75, ex statale 544 a pochi chilometri da borgo Tressanti, in aperta campagna. L’Audi è finita fuori strada, ribaltandosi e andando a finire la sua corsa contro il guard rail.

Ambulanza
Fonte foto da Pixabay

Kata, Gaia e Amelia: mamma e figlie che hanno perso la vita in un incidente a Foggia

Gli inquirenti devono accertare la velocità con cui procedeva l’auto, che ha tamponato il motorino. I feriti intanto sono in ospedale, ma non sarebbero in pericolo di vita.

lutto
Fonte foto da Pixabay

Il padre ha viaggiato su un elisoccorso per raggiungere la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Gli altri due figli della coppia, invece, si trovano ancora ricoverati nell’ospedale di Foggia.