Kimberly Bonvissuto scomparsa, la zia parla per la famiglia: “Non abbiamo più vita, ci manchi”
Da una settimana la giovane di 20 anni Kimberly Bonvissuto è scomparsa. La zia parla per la famiglia: "Non abbiamo più vita, ci manchi". Intanto si continua a cercare la donna
Da una settimana non si hanno più notizie di Kimberly Bonvissuto, scomparsa nel nulla a Busto Arsizio. La cugina ha raccontato che doveva incontrarsi con un uomo. Poi il silenzio. Anche il cellulare è irraggiungibile. La zia parla a nome della famiglia quando dice che manca a tutti e che, da quando è svanita nel nulla, nessuno in casa ha più vita.
Non abbiamo più vita, ci manchi.
Queste le parole della ragazza di 20 anni di cui si sono perse le tracce dal pomeriggio di lunedì 20 novembre scorso. Kimberly Bonvissuto aveva detto alla madre che doveva andare a cena con la cugina. Ma quest’ultima, invece, ha detto che doveva vedersi con un ragazzo che pare nessuno conoscesse. La polizia di Busto Arsizio indaga sul caso, mentre la famiglia è disperata e spera di aver presto sue notivie.
Sono tanti giorni che manca da casa, non sappiamo niente. Siamo veramente preoccupati… Kimberly, per favore, torna!
Questo l’appello della famiglia della ragazza di 20 anni. Il suo cellulare risulta spento da lunedì. L’ultima chiamata è quella alla madre per dirle che non sarebbe tornata a cena. Gli inquirenti non escludono alcuna pista investigativa, mentre la famiglia ha fatto denuncia per allontanamento volontaria. Non ci sono ancora nomi scritti nel registro degli indagati.
Kimberly Bonvissuto scomparsa ormai da una settimana: nessuna pista investigativa è esclusa
Gli investigatori stanno seguendo ogni pista, anche con l’aiuto dei cani molecolari. La preoccupazione della famiglia è forte, come trapela dalle parole del padre:
È una settimana che siamo in queste condizioni. Senza sapere, con la paura, la preoccupazione di non sapere dove sia Kimberly, di non sapere come stia mia figlia. L’unica cosa che mi viene da dire è che se mia figlia mi sta guardando o mi sta sentendo le chiedo di farsi sentire. Qualsiasi cosa è successa a me non interessa: sono sempre presente e pronto a risanare se c’è qualcosa da risolvere. Io la sto aspettando, non si deve preoccupare. Deve capire che papà è sempre presente