L’addio ad Antonella, l’infermiera del Cardarelli morta di Coronavirus

Si chiamava Antonella l'infermiera del Cardarelli morta per Coronavirus

Aveva 57 anni l’infermiera del Cardarelli morta per Coronavirus nello stesso ospedale di Napoli presso cui prestava servizio. Purtroppo la sua lotta contro il virus ha avuto un esito triste e amaro. Proprio lei che si era spesa sempre per aiutare i malati, non è riuscita a guarire dall’infezione da Covid-19.

Dispositivi di protezione individuale
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Antonella aveva 57 anni. E ogni giorno aveva lavorato da inizio Pandemia per aiutare i malati di Coronavirus. Quello stesso virus che ha ucciso anche lei.

Antonella Patrone, residente a Casoria, era sposata e aveva un figlio di 19 anni. Si era spesa come tutti i suoi colleghi per aiutare i malati di Coronavirus. Ed è stata vittima di quella malattia subdola che non ne vuole sapere di lasciarci.

Antonella positiva al Coronavirus
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L’infermiera, dopo essere risultata positiva al Coronavirus due settimane fa, si trovava nello stesso ospedale di Napoli dove lavorava. Ricoverata per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.

I colleghi si stringono alla sua famiglia, ricordando una donna solare e sempre sorridente. Che ha lavorato fino alla fine per aiutare chi aveva bisogno.

Mascherine per proteggersi dal virus
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L’infermiera del Cardarelli morta è solo una delle troppe vittime del Coronavirus

Solo nella prima settimana di novembre sono state 150 le vittime di Coronavirus in Campania. La malattia non colpisce solo anziani con patologie pregresse, ma anche pazienti più giovani e sani.

Fonte YouTube Ordine Farmacisti Napoli

Molte le vittime tra il personale sanitario. Oltre ad Antonella Patrone, recentemente è scomparso anche il dottor Pacifico Dubbioso, un farmacista di 52 anni che viveva a Somma Vesuviana. E poco tempo fa si è spento Ernesto Celentano, un medico di famiglia.

infermiera del Cardarelli morta
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La situazione è molto critica in Campania. Tra chi vorrebbe chiudere tutto e diventare subito zona rossa e chi, invece, continua a vivere la sua vita come se non fossimo in guerra contro un virus che ormai non risparmia più nessuno.